Ma fa anche il caffé? Questa vecchia ma sempre utile battutina è perfetta per descrivere il nuovo strumento per musicisti elettrici che Pierangelo Mezzabarba, padre della Mezzabarba Custom Amplification e di Masotti Guitar Devices, lancia sul mercato: si chiama Gravity, è un looper+pedaliera MIDI dalle enormi potenzialità ed è già stato adottato da professionisti come Riccardo Onori (Jovanotti) e Giacomo Pasquali.
Il progetto si ispira ai prodotti presenti da anni nei rig di grandi star di livello internazionale, come David Gilmour, The Edge, John Petrucci e tanti altri nomi che oltre a segnare indelebilmente la storia della musica, hanno anche aperto la strada a notevoli evoluzioni tecniche e sonore nel setup e routing dei chitarristi.
Gravity ha in sé due elementi cruciali per il controllo del nostro suono, da un lato è un looper di altissima qualità che ci aiuta a combinare i suoni dei nostri amati pedali, dall’altro è una pedaliera MIDI e in quanto tale in grado di controllare tutti i parametri di un amplificatore o altri dispositivi che utilizzino questo protocollo.
C’è una cosa che Mezzabarba aveva però in testa sin dall’inizio, oltre che la sua smodata ricerca della massima qualità sonora raggiungibile: dovrà essere semplice. Non si dovranno passare ore sui manuali per capire come accedere a tutte le funzioni e non bisognerà per forza gestirle sempre in modalità di esperto.
Intorno a questo concetto è stato sviluppato Gravity, perché il tempo del musicista deve essere prima di tutto dedicato al suonare.
La configurazione di questo looper tuttofare è presto detta: a nostra disposizione abbiamo 6 loop MONO e 2 loop STEREO, cui si aggiungono i 4 switch on/off che possono comandare i canali di un amplificatore così come dei pedali di espressione, e non solo.
I 6 loop MONO sono quelli destinati a indirizzarsi verso l’input del nostro amplificatore, mentre i 2 STEREO sono dedicati al send-return. Ma, ovviamente, potremmo non utilizzare mai tale loop effetti o il nostro amp potrebbe esserne addirittura sprovvisto.
Per questo motivo, l’OUT dei 6 loop MONO può essere indirizzata all’IN della sezione dei loop STEREO, così da ottenere 8 loop da utilizzare in front all’amplificatore.
Spazio e peso sono due concetti su cui porre sempre attenzione, soprattutto se il looper va a inserirsi in un setup già ben nutrito. In questo caso parliamo di solamente 1,8kg di peso e di misure davvero contenute, 43,4×14,5×6(h) centimetri.
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Sul frontale, un bel display OLED ci tiene sempre informati su quello che sta succedendo, progettato ad alta luminosità e caratteri ben visibili anche nelle situazioni più buie.
Manco a dirlo, Gravity incorpora ovviamente una sezione di buffer che è direttamente derivata dalla storica Masotti Black Box, per avere un segnale sempre integro lungo tutta la catena sonora. Buffer non obbligatorio comunque, avendo predisposto anche un ingresso che bypassa tale sezione, subito accanto a quello per un accordatore (richiamabile con funzione MUTE collegata).
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Il funzionamento della macchina è su 3 livelli.
In modalità PRESET (quella di default) o LOOPER il meccanismo è semplice, controlliamo cioé l’on/off degli 8 loop andando ad attivare/disattivare ciò che vi abbiamo programmato.
Per accedere alla programmazione si tengono premuti i due stomp “bank up” e “bank down” così da accedere al menu, attraverso cui selezionare le nostre combinazioni e poi salvarle in uno dei preset di memoria numerati.
Altra modalità è quella di EDIT, nella quale ci possiamo muovere con 3 gradi di profondità, Basic, Expert o Expert+, onde non impazzire con le regolazioni di troppi parametri nel caso non ve ne fosse bisogno.
La terza modalità d’uso è la USB Interface, che ci permette di programmare tutto attraverso il nostro PC/Mac e di gestire le nostre scalette live con le funzioni Preset List, Song List e Set List. In questo modo, canzone dopo canzone, sarà facilissimo avere i suoni già ordinati e pronti all’uso. 7 scalette utilizzabili per un massimo di 1000 preset ripetibili.
A questo si aggiunge una App che dialoga con il looper via bluetooth e ci aiuta con alcune funzioni utili durante i live. In effetti, essendo Pierangelo prima di tutto un musicista, è normale che nella progettazione pensi prima di tutto all’habitat naturale del musicista, il palco.
Insomma, il concetto di fondo, come premesso, è che Gravity permette ogni tipo d’approccio: da quello basic per chi vuole essenzialmente una semplice pedaliera MIDI e looper, a quello expert che vi farà entrare in tutta una serie di funzioni cui si aggiungono le potenzialità del MIDI.
Basta dare un’occhiata al pannello degli IN/OUT posteriore per accorgersi delle possibilità a nostra disposizione, sul quale troviamo anche i MIDI IN, MIDI OUT, MIDI THRU.
Un anno di progettazione, più persone coinvolte come gli specialisti Dario Pellegrini e Marco Berni, tantissimi feedback da professionisti della 6 corde, come Giacomo Castellano, per arrivare a questo Gravity che vuole essere una delle soluzioni più potenti e versatili disponibili sul mercato, senza essere complicata e voluminosa come alcune sue illustri colleghe, con una qualità audio analogica su cui un amante del suono come Pierangelo Mezzabarba non scende mai a compromessi.
Maggiori informazioni su tutte le sue creazioni le trovate ovviamente sul sito ufficiale Mezzabarba Custom Amplification.
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