Sono tanti anni che scrivo articoli come questo, per tirare le somme di cosa abbiamo seminato e cosa abbiamo raccolto ed ho sempre pensato fossero davvero importanti, non solo per chi li legge, ma anche per me e per tutto lo staff di MusicOff.
Questo perché abbiamo costantemente bisogno di verificare la strada percorsa, per poter muovere passi sempre più efficaci ogni giorno, dentro e fuori il sentiero meno battuto del bosco e questo 2015 ha rappresentato per noi un significativo punto di svolta, più che mai prima d’ora.
Prima di tutto, perché amo tenermi le cose importanti alla fine, c’è da dire che la nostra community è passata, nell’ultimo anno, da circa 100.000 ad oltre 450.000 iscritti.
I numeri non sono tutto ed il rapporto personale con i nostri utenti è sempre al primo posto per noi nonostante le difficoltà e le crescenti richieste, ma c’è davvero da riflettere su questo salto, soprattutto perché il primo step, quello dei 100.000, lo abbiamo realizzato in 15 anni di lavoro, mentre a questo nuovo traguardo ci siamo arrivati in meno di 12 mesi.
Nonostante tutto però, nonostante questa prima impressione così giganteggiante fatta di contatti, iscritti, pagine visitate, etc, MusicOff è sempre un luogo dove si cresce nelle piccole cose.
È uno spazio fatto anche di articoli, video e social network, ma è soprattutto un gruppo, composto da persone straordinarie che camminano insieme, con rispetto, entusiasmo, disponibilità ed obiettivi sempre rivolti al bene comune.
Sappiamo di avere tanti difetti, a volte siamo irritati ed ansiosi, ma cerchiamo di non dimenticare mai che la vita e le relazioni sono il bene più prezioso. Sono cosciente del fatto che molti ci apprezzano, ci ammirano, ci supportano ed altri ci invidiano e tentano di ostacolarci. Mi piace pensare che fare comunione con un team così vasto ed eterogeneo e con tutti gli artisti, professionisti del settore ed aziende che collaborano con noi, non è avere un cielo senza tempeste, una strada senza incidenti stradali, lavoro senza fatica, relazioni senza delusioni.
Lavorare insieme è trovare forza nel perdono, speranza nelle battaglie, sicurezza sul palcoscenico della paura, amore nei disaccordi.
Durante quest’anno, per via di grandi cambiamenti che sono avvenuti nel nostro settore musicale, molti nuovi collaboratori hanno iniziato a camminare insieme a noi, con un entusiasmo granitico ed un desiderio, davvero importante, di mettersi in gioco, con grande apertura “verso l’altro” e non per vincere una battaglia di opinioni, come spesso succede in staff così eterogenei.
Su questo abbiamo puntato in questi oltre 16 anni di MusicOff: sulla qualità delle persone! E non mi riferisco esclusivamente alle competenze specifiche, ma alla capacità di ognuno di loro di guardare oltre il proprio parametro, di confrontarsi con lucidità e pazienza, di tendere come un unicum al risultato migliore per il Team, per i nostri partner e, soprattutto per un bene comune più alto ed a lungo termine.
Questo perché davvero possiamo fare la differenza, nel nostro piccolo (e nemmeno tanto piccolo forse), per fare qualcosa di buono per la nostra società civile.
Al di là di ogni rispettabilissima opinione personale, la musica è oggettivamente un bene inestimabile, perché ci permette di toccare nel profondo il cuore dell’uomo, di esprimere con trasparenza emozioni e sentimenti e, soprattutto, ci permette di stare IN-SIE-ME, in ascolto l’uno dell’altro, alla ricerca di quel dialogo che costruisce relazioni di tutt’altro livello. E questo vale anche per i principianti, o per chi non ha mai preso in mano uno strumento musicale… finora!
Buon 2016 ad ognuno di voi cari amici. Con l’impegno di ognuno, possa essere un anno sempre più pieno di musica, dentro ogni casa, in ogni famiglia!
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