Anche quest’anno Ibanez non ci delude e prosegue nel tradizionale arricchimento del catalogo rivolto a noi bassisti con l’introduzione di diversi e interessanti nuovi modelli, che saranno presentati all’ormai prossimo NAMM 2018.
Novità sufficienti a mettere in crisi qualunque GAS tra signature, pennellate elettro-acustiche, strumenti multiscala e arricchimenti delle storiche e sempre proficue serie di punta: vediamo insieme cosa ci porta di buono il marchio giapponese in questo nuovo anno.
Non si poteva non partire da lui: il gigante hollow-body a 6 corde reso celebre da Thundercat, virtuoso del basso funky e volto nuovo della scena R&B contemporanea. Strumento di eccellente liuteria (manico in 5 strati tra acero e purpleheart incollato in un body con top in acero quilted) ed elettronica super versatile con una coppia di EMG 45HZ miscelabili con ponte piezo/MIDI Graph Tech Ghost; massima fedeltà alla filosofia del bassista firmatario anche nella scelta delle corde di fabbrica, flatwound e di scalatura bilanciata.
Chi raccoglie questa sfida?
Passiamo alla produttiva linea Bass Workshop, partendo dall’EUB (o contrabbasso elettrico) modello UB804. Lo strumento abbina un diapason da basso elettrico (34″) all’approccio verticale e arcuato del contrabbasso. La voce proviene dal sistema piezo AeroSilk con ponte a sellette isolate e controllo di tono attivo, mentre la tastiera con segnatasti è in Jatobà, legno brasiliano di efficace durezza.
Viene fornito con apposito stand TAMA, la trasportabilità è davvero ottima: chi scrive ci sta facendo più di un pensierino per rendere il passaggio al “fratellone” meno traumatico…
Restando in zona mista, la linea Bass Workshop si arricchisce delle versioni a 5 corde del modello SRH500 introdotto lo scorso anno: ecco quindi l’SRH505 in versione sia fretted che fretless. Corpo in mogano con top in abete per una scelta chiaramente ispirata ai modelli acustici, anche qui la parte elettronica è targata AeroSilk, con un ponte stavolta di tipo tradizionale, e un singolo controllo di tono attivo.
Novità anche tra i multiscale, con l’introduzione dei modelli SRMS805 e SRMS806. La scala varia dall’ampio 35,5″ del Si basso ai 34″ del Sol (33,6″ per l’High C della versione a 6 corde). Particolare la scelta del pioppo burl per i top, i pickup sono Bartolini BH2 mentre la versatile elettronica con mid-switch a 3 vie e bypass è prodotta dalla casa madre.
Le stesse combinazioni di legno ed elettronica sono caratteristica dell’ultima novità della serie Bass Workshop, il modello BTB845V, stavolta a scala omogenea 33″.
Passiamo alle serie standard, partendo dalla SR che introduce diversi nuovi modelli Premium. Gli SR2600 e SR2605 si distinguono per la caratteristica finitura Cerulean Blue Burst su un corpo nuovamente in pioppo burl, gli SR1820 e SR1825 mostrano i colori del mogano e dell’acero di cui è composto il body, mentre l’SR1405 si presenta con una suggestiva colorazione Glacial White su un top in acero figurato.
Queste novità hanno in comune i pickup Nordstrand e il manico a 5 strati con truss rod in titanio e capotasto Graph Tech.
Pickup Bartolini per i modelli SR870/SR875, anche questi disponibili in finiture davvero particolari, ed SR670/SR675, con l’utilizzo di legni più tradizionali e di numero inferiore nei 5 strati dei manici. Non sfugga l’utilizzo dei magneti proprietari PowerSpan Dual Coil sui modelli base della linea, tra i quali menzioniamo l’SR400EQM con notevole top in acero quilted e l’SR306EB a 6 corde.
Inferiori per numero ma non per qualità le new entries della serie BTB, le quali si contraddistinguono sicuramente per la composizione del manico passante in ben 9 strati. In zona Premium troviamo i modelli BTB1825 e BTB1826, equipaggiati con gli ottimi pickup Aguilar DCB, mentre tra le versioni standard non può assolutamente passare inosservato il BTB747, un 7 corde (la più acuta è un Fa) con magneti Bartolini, che per dimensioni e presenza non avrebbe nulla da invidiare al Boeing col quale condivide il nome!
Novità anche nella serie entry level GSR, con l’introduzione dei modelli GSR200SM e GSR205SM che presentano un interessante top in acero spalted e tastiera in pino della Nuova Zelanda, combinazioni davvero notevoli per la fascia di collocamento.
Chiudiamo l’ampia carrellata con gli strumenti acustici. Ecco due nuovi modelli con body Parlor: l’AVNB1E, con top in abete Sitka e pickup Fishman Sonicore, e il PNB14E, con body completamente realizzato in mogano africano. Non manca soddisfazione per i cinquecordisti grazie all’AEB105E, corpo in Sapele con top in abete e anche qui Fishman Sonicore.
Tutti i modelli sono forniti di accordatore integrato e di uscita XLR bilanciata in aggiunta a quella tradizionale.
C’è insomma tanta nuova carne sul fuoco e la curiosità di un bassista non può che essere grande. Vi ricordiamo che i prodotti Ibanez sono distribuiti in Italia da Mogar Music, troverete sul loro sito web tutte le informazioni su queste belle novità.
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