La visione futuristica di Darkglass Electronics nel campo dei pedali distorsori per basso elettrico continua con l’introduzione dei nuovi Microtubes X7 e X.
L’azienda finlandese si distingue da alcuni anni per la produzione di stompbox che hanno cambiato la prospettiva dei bassisti in fatto di saturazione del segnale: basti pensare ai primi Microtubes (B7k e Vintage) e al più recente Alpha Omega, senza dimenticare le rispettive versioni compatte prive della sezione di equalizzazione e i modelli Ultra, nella sostanza veri e propri preamplificatori.
Gli ultimi arrivati non fanno eccezione, e anzi propongono al concetto di distorsore per basso un approccio ancora più minuzioso, sintomo che la ricerca del brand non si è accontentata degli ottimi risultati conseguiti. Scendiamo nel dettaglio di queste novità, avvantaggiandoci anche dell’approfondita dimostrazione video del maggiore dei due nuovi pedali pubblicata sul canale YouTube del marchio.
Nel design il Microtubes X7 si presenta come apparentemente ispirato all’Alpha Omega, richiamandone palesemente l’aspetto e presentando una simile (ma parziale) sezione di equalizzazione grafica, ma al di là di questi punti in comune il concetto alla base si rivela sostanzialmente differente.
In questo stompbox la distorsione è studiata per impattare esclusivamente su una banda alta del segnale: un mini potenziometro gestisce la frequenza di cutoff oltre la quale il segnale viene saturato, identificabile tra i 100 e i 1000Hz, dove un taglio più vicino alla parte bassa conferisce sonorità fuzzose mentre quello più vicino alla parte alta regala una distorsione più chiara e definita.
Le manopole di Drive e Level della sezione High consentono di gestire la quantità di distorsione e il volume del segnale saturato.
Sul lato sinistro del pedale troviamo invece la sezione di gestione della porzione bassa del segnale, che va a sostituire il tipico controllo di mix utilizzato per miscelare il suono dry con quello distorto per rimediare alla perdita di basse frequenze. In questo caso possiamo gestire, sempre tramite un mini pot, il taglio della banda bassa da restituire al lato distorto, con un range tra i 50 e i 500Hz, con l’aggiunta di relativo un controllo di compressione e di livello per questa sezione di segnale.
A completare la dotazione del pedale troviamo, come accennato, una sezione di equalizzazione composta da due bande di frequenze medie (500 e 1000Hz), uno shelf per le basse (a 80Hz) e uno per le alte (a 5000Hz) e il controllo Master che gestisce il volume generale dell’unità. Utili in situazioni live o studio le due uscite DI e Parallel Output, per il processamento del segnale diretto in entrata.
Come da tradizione, Darkglass ha realizzato anche una versione compatta del nuovo progetto. Il Microtubes X vuole rappresentare un ideale compromesso tra la filosofia di progetto del fratello maggiore e una dimensione maggiormente pedalboard-friendly. Resta dunque la caratteristica di distorsione esclusiva della porzione alta del segnale, sempre gestibile con l’apposito potenziometro di proporzioni ridotte e relativo controllo Drive.
La parte bassa del segnale perde la possibilità di applicare una compressione, e in luogo di due volumi separati troviamo un potenziometro di Mix delle due porzioni, con il controllo Mids che lavora su una frequenza centrale (500Hz, attivo) ed è posto nella catena successivamente al miscelamento di cui sopra.
Le due novità risultano già disponibili per l’acquisto, per eventuali ulteriori informazioni si può far riferimento al sito web del distributore italiano Audio Distribution Group.
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