Il brand americano prediletto dai chitarristi più esigenti presenta un nuovo shape vintage e quattro chitarre signature dalle caratteristiche molto interessanti progettate sulle specifiche di strumentisti dalle caratteristiche molto diversificate, da un vecchio amico come Scott Henderson a Pete Thorn, “guitar nerd” per scelta, ai nuovi compagni di squadra Ian Thornley e Andy Wood.
Suhr Classic JM Pro
Le forme e il look sono quelle di un classico minore di fine anni cinquanta, ma la cassa ha uno shape più comodo e leggermente ridotto nelle dimensioni. Fra i bonus della Classic JM Pro c’è il manico dal moderno contour dotato di un attacco-cassa dalla sagoma ammorbidita.
Le opzioni dei pickup sono fra due monobobina S90 o una coppia di humbucker Suhr SSV.
Come ponte è possibile scegliere tra un affidabile Gotoh 510 Tremolo e un TonePros tune-o-matic fisso string-thru-body.
Finiture in vari colori e anche un bel 3-tone burst.
Suhr Scott Henderson Signature Classic
La versione definitiva dello strumento dedicato al più antico endorser di casa Suhr ha un manico con profilo a D e tasti jumbo sulla tastiera in palissandro indiano.
La cassa in ontano di forma tradizionale è equipaggiata con sistema SSCII per ridurre al minimo il ronzio delle bobine singole.
Tra le richieste specifiche del chitarrista americano un ponte Fender modificato ad hoc con leva più corta e con sezione più spessa, tarato meticolosamente partendo dalle viti fino al blocco metallico privo di verniciatura per garantirne l’affidabilità con un range di azione che consente di tirare le note fino a una terza maggiore sulla corda Sol o di scendere di un’ottava completa sulla quinta corda.
I pickup ML Standard hanno avvolgimenti sovradimensionati per aumentare l’output, ma quello al ponte è in versione ‘non hot’. Nelle posizioni 2 e 4 del selettore i controlli di tono sono bypassati.
In Fiesta Orange o Seafom Green.
Suhr Pete Thorn Signature
Molto noto in rete per il suo seguitissimo canale YouTube, Thorn è un apprezzatissimo sessionman con collaborazioni che vanno da Don Henley a Chris Cornell o Melissa Etheridge.
Come utilizzatore di strumenti Suhr da almeno un decennio, dopo amplificatore e pickup firmati presenta oggi un modello di elettrica basato sulla Suhr Standard ma equipaggiato con una coppia dei suoi Thornbucker e un veloce manico dal profilo a C.
La cassa è in mogano con ponte tremolo 510 e nei controlli sono presenti un selettore mega-switch a 5 posizioni abbinato a un controllo push/pull per configurare in parallelo le bobine del pickup al ponte.
Nera o dorata a scelta.
Suhr Ian Thornley Signature
Lui è il chitarrista delle hard rock band Big Wreck e Thornley e fra le varie Suhr usate negli ultimi anni ha scelto il prototipo Classic JM per configurare il suo modello firmato.
Rispetto alla versione standard la sua chitarra è caratterizzata da un manico con sezione a V, tasti jumbo, configurazione H/S/H dei pickup con switching serie/parallelo.
Per il ponte rimane la scelta fra tremolo e hardtail.
Vintage Yellow e Seafom Green i colori, sempre con paletta matching.
Suhr Andy Wood Signature
Classica anche la forma del body della chitarra disegnata per Andy Wood, virtuoso americano specializzato nel settore country-rock.
Il manico è in acero ‘roasted’, la cassa in frassino di palude con venature a vista.
Scelta fra ponte fisso e Gotoh 510 tremolo, pickup single-coil Woodshed Classic T o Thornbucker dal suono PAF-oriented con mega-switch a 5 posizioni e opzione serie/parallelo come per la Pete Thorn.
Maggiori informazioni sul sito dell’importatore italiano Backline Srl.
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