Ironia e provocazioni, vedi alla voce Oasis. Non passa mai tanto tempo senza che uno dei fratelli Gallagher faccia parlare del burrascoso rapporto familiare.
Mancavano giusto i social network per dare all’eterna diatriba fraterna un ulteriore tocco di colore e caratteristica. L’ultimo episodio, destinato a far parlare i fan e l’ambiente per molto tempo (a meno che non arrivi finalmente un chiarimento ufficiale sulla questione, cosa di cui dubitiamo), è sbocciato su Twitter ed ha finora come parte attiva il solo Liam.
Il più giovane dei fratelli, frontman della band nelle (non rare) occasioni in cui Noel si prendeva scena e microfono, ha lanciato il sasso pubblicando la scorsa settimana un tweet con quella che dovrebbe essere una clamorosa proposta di rappacificazione, confezionata come da copione in un linguaggio ai limiti della spavalderia.
Earth to noel listen up rkid I hear your doing gigs where people can't drink alcohol now that's the BeZarist thing you've done yet I forgive you now let's get the BIG O back together and stop fucking about the drinks are on me LG x
— Liam Gallagher (@liamgallagher) July 19, 2018
La “bizzarria” dei concerti drink-free di Noel sarebbe dunque l’occasione per Liam di perdonare il fratello e riportare gli Oasis agli antichi splendori. Basterebbe però la frase conclusiva (“pago io da bere“) del tweet per coglierne la serietà… Il messaggio successivo, un laconico “Cmon“, parrebbe un invito alla risposta, cosa che a oggi non è avvenuta.
L’episodio, che avrà sicuramente tenuto col fiato sospeso più di qualcuno, sembra essersi definitivamente concluso il giorno seguente, con l’ultimo tweet nel quale sostanzialmente Liam dichiara di aver interpretato il silenzio del fratello come un “no“.
Con buona pace dei fan, che per il momento non potranno ritornare ad assistere a spettacoli come questo:
Noel Gallagher porta avanti con successo il suo progetto High Flying Birds da diversi anni, mentre Liam ha esordito lo scorso autunno come solista con l’album “As You Were“, che ha avuto un buon riscontro soprattutto in patria.
Al di là dei periodici (e chissà quanto seri) tentativi di abboccamento, la sensazione è dunque che, con il procedere delle rispettive carriere, non ci siano al momento i presupposti per rivedere gli Oasis insieme.
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