Pensata per chi lavora in sala d’incisione, la batteria Session Studio Select rappresenta una versione potenziata della Session Series, che ora beneficia di alcuni dettagli tipici dei modelli Masterworks.
I fusti, spessi appena 5.4mm, sono realizzati con sei strati di betulla e mogano africano, hanno i bordi tagliati a 60 gradi e montano cerchi Super Hoop da 2.3mm e pelli Remo.
Tre le finiture disponibili, due laccate (Piano Black e Gloss Barnwood Brown) e una ricoperta (Nicotine White Marine Pearl), per uno strumento venduto in quattro differenti configurazioni di soli tamburi (senza rullante): una versione fusion con tom 10×7 e 12×8, floor tom 14×14, cassa 20×14; una pop da 10, 12, 16×16 e cassa 22×16; una decisamente versione rock da 13×9, 16×16 e cassa 24×14; e infine una special order jazz da 12×8, 14×14 e cassa 18×14 e pelli battenti sabbiate.
La serie Decade Maple si arricchisce di due nuove configurazioni: uno special order Bop Kit (cassa 18×14, tom 12×8 floor tom 14×14 e rullante 14×5.5 con hardware della serie HWP830) e un modello 2 up 2 down, ossia con due tom (10x 7 e 12×8) sulla cassa (22×18) e due floor a terra (14×14 e 16×16).
Configurazione 2 up 2 down e nuovi colori anche per la serie Masters Maple MCT.
Presentati due nuovi rullanti in acciaio nella gamma Modern Utility: fusto da 1 mm dal diametro di 14″ e due profondità da 5 e 6.5 pollici corredati da blocchetti CL arch e tendicordiera SR700.
Al fenomeno di Youtube Casey Cooper, in arte Coop3Rdrumm3r, è dedicato il rullante The Igniter, dai fusti in acero da 14″x5″ e dalla accattivante finitura fiammeggiante (in foto di copertina).
Novità anche nell’hardware con il pedale singolo P530 – un po’ vecchia scuola, privo di piastra ma con diverse caratteristiche mutuate da modelli di serie superiori – e con il doppio P922, a catena singola, Duo-Beater e l’originale funzione PowerShifter.
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