La storia di Percentomusica è parte di un percorso iniziato nei primi anni novanta, quando Massimo Moriconi e lo staff di Università della Musica, tra i primi in Italia, creano una didattica per la formazione professionale dei musicisti.
In quegli anni l’UM rappresenta una straordinaria innovazione per il percorso formativo volto specificatamente alla professionalizzazione e per l’introduzione di metodi radicalmente nuovi che prevedevano corsi multistilistici, lezioni di strumento in classi collettive e un piano di studi complesso.
Dopo la triste dipartita del titolare e fondatore Ivano Cassella, nel 2000 Moriconi, Umberto Fiorentino, Fabio Zeppetella, Stefano Micarelli, Massimo Fedeli, Massimiliano Rosati, Franco Ventura e Maurizio Lazzaro danno vita a Percentomusica proponendosi di portare avanti l’idea originale dell’UM e al contempo evolverla creando un centro interamente gestito da musicisti. Nel 2002 il nucleo originale dei soci fondatori si arricchisce con l’ingresso di Alessandra Marcon e Luca Nostro, provenienti anche loro da UM.
Il nuovo progetto trova inizialmente spazio nei locali di via Palermo nel centro storico di Roma e nel 2004 Percentomusica si sposta in una sede che rispecchia l’importanza del progetto. È Villa Palazzetti ad ospitare la nuova scuola, una bellissima palazzina liberty di 800mq circondata da un parco di 2000mq; al suo interno trovano spazio 15 aule ampie e dotate di luce naturale.
Un posto bellissimo immerso nel verde che offre il contesto ottimale per l’apprendimento e l’insegnamento capace di valorizzare ancor di più quel rapporto speciale tra studenti e allievi che già era centrale all’epoca dell’UM.
In questi anni altre scuole hanno iniziato ad offrire percorsi professionalizzati ma un aspetto continua a contraddistinguere Percentomusica ed è quello umano.
Al docente viene riconosciuto un ruolo estremamente importante che non è semplicemente quello di trasferire le proprie competenze ma è quello di motivare gli studenti offrendo loro lo stimolo e gli strumenti per strutturare un apprendimento continuo, anche al di fuori del percorso di studi.
In questi anni Percentomusica ha costruito uno straordinario corpo docente costituito da professionisti estremamente attivi nel panorama musicale che sono al contempo persone con grandi capacità didattiche pronte e desiderose di relazionarsi in modo diretto con gli studenti condividendo con loro conoscenze, esperienze e sensazioni raccolte in decenni di attività professionale.
L’insegnamento richiede, infatti, doti ben diverse dalla semplice performance musicale; l’esperienza live e in studio viene dunque considerata una qualità necessaria per insegnare a Percentomusica, ma non è sufficiente. I docenti devono essere dotati anche di grandi capacità relazionali e dell’apertura mentale necessaria per vedere gli studenti diplomati come una risorsa per il futuro e non come una temibile concorrenza.
Questo consente lo strutturarsi di rapporti straordinari tra gli allievi e i numerosi docenti con cui i ragazzi si trovano a studiare; questo network reale che si viene a creare è alla base dello straordinario successo professionale degli studenti diplomati insieme all’approccio fortemente pratico dei corsi.
Anche questo secondo aspetto è di grande rilievo: l’approccio pratico a tutti gli aspetti della professione è infatti considerato un elemento imprescindibile per una buona formazione.
In Percentomusica non si può studiare lo strumento solo “sulla carta”, è necessario farlo in concreto, suonando e soprattutto suonando insieme agli altri; è necessario mettersi in gioco in prima persona e confrontarsi continuamente con il mondo e le persone che ci circondano.
La musica non è vista come una disciplina, ma come una forma di espressione artistica che serve in primo luogo per comunicare e condividere con gli altri. L’interazione con gli altri musicisti, con il pubblico, con le altre figure professionali come arrangiatori, produttori, fonici etc… è un aspetto di grandissima importanza su cui occorre formarsi al pari che sull’armonia o sulla conoscenza tecnica dello strumento.
L’UM prima e Percentomusica poi sono diventate celebri in tutta Italia per i Corsi di Formazione Professionale Multistilistici. Questi corsi sono specificatamente orientati a tutti coloro che vogliono fare della musica la loro professione.
Alla base della capacità di trovare lavoro viene riconosciuta la capacità di gestire qualsiasi situazione professionale; indipendentemente dal genere o dall’ambito di applicazione i musicisti vengono pertanto preparati ad affrontare le situazioni più disparate dai live in trio Jazz ai grandi organici orchestrali, dalle sessioni in studio POP alle orchestre televisive, dalle produzioni indipendenti di rock alternativo alle formazioni specifiche per dance club.
I musicisti diplomati sono in grado di affrontare ogni contesto professionale con la dovuta preparazione indipendentemente dal fatto che per scelta vogliano poi lavorare come performer, come insegnanti, come artisti indipendenti o leader di propri progetti.
Allo stesso modo i tecnici del suono vengono preparati a 360° per affrontare qualsiasi contesto come la fonia live con grandi service o in piccoli club, il lavoro in studio di registrazione, l’hard disk recording, l’allestimento del proprio home studio, come anche la gestione della fonia in teatro o in televisione.
L’approccio multistilistico e l’eccellenza del corpo docenti, sono gli elementi che rendono unico il corso di Percentomusica e che sono alla base dello successo degli studenti diplomati che vantano, spesso anche da giovanissimi, collaborazioni di grandissima importanza da Marco Mengoni a Jeff Beck, da Toots Thielemans a Mannarino, da Fabrizio Bosso a Lucio Dalla, da Mike Mainieri a Nina Zilli, da Steve Grossman a Massimo Ranieri, da Xavier Girotto a Renzo Arbore, etc…
Non si esauriscono qui però gli aspetti esclusivi che concorrono a rendere questo corso cosi straordinariamente efficace, ce ne sono altri. In primis l’importanza data al Jazz che viene ritenuto come un elemento fondante anche per chi lavorerà professionalmente con altri generi musicali, in quanto fornisce le basi armoniche e stimola la creatività musicale e l’interplay per un ottimale e consapevole scambio continuo tra i musicisti che si può acquisire concretamente soltanto con un corso così focalizzato sull’aspetto pratico dello studio.
In secondo luogo il confronto orizzontale tra gli studenti stessi che studiando strumento in classi semicollettive sviluppano un sistema di collaborazione/competizione che li porta ad avere continui stimoli ed eccellenti risultati nello studio.
Tutto ciò è reso possibile da un intenso lavoro del coordinamento didattico che, guidato da Massimo Moriconi, opera costantemente per mantenere un sistema organizzato in cui tutte le discipline sono relazionate tra loro e in cui gli studenti sono monitorati attraverso un serio sistema di valutazioni.
Seppur nota per i corsi professionali, Percentomusica offre comunque molte altre proposte didattiche. Dai Corsi di Specializzazione Avanzata Monostilistici (XAM) per chi ha comunque obiettivi professionali ma desidera specializzarsi su un singolo genere, ai Corsi Individuali di Strumento che consentono di avere lezioni private con ognuno degli straordinari docenti del centro, fino ai Laboratori o ai Corsi di Speciali che affrontano specifici temi o ambiti di applicazione.
Come la performance in orchestra, l’interpretazione vocale, la composizione di musica per immagini, i corsi di Ableton Live, etc…
In ultimo viene data un’attenzione importante anche ai bambini che qui possono iniziare ad avvicinarsi alla musica attraverso la guida di maestri preparatissimi e con percorsi formativi di alta qualità.
Percentomusica raccoglie ormai da 16 anni studenti da tutte le regioni di Italia ai quali può offrire – grazie alla sua natura no-profit – percorsi di formazione di eccellenza a prezzi più che accessibili. La struttura continua a distinguersi per la capacità di analizzare e comprendere il contesto professionale con il quale i ragazzi si andranno a relazionare al termine degli studi e ad offrire loro i giusti strumenti per inserirvisi concretamente.
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