Vacanze di Natale 1996/97 a Pescara, precisamente il 2 gennaio 1997, come da tradizione a casa mia si riunisce tutta la famiglia per interminabili cene (ma chi è abruzzese certe cose le sa bene); ho dodici anni compiuti da poco, sono una bambina molto curiosa, sono una bambina che ancora ha l’ingenuità di interrogare i grandi su tutto, soprattutto sulle cose più sconvenienti della vita.Mia zia Gabriella, quella sera di gennaio, era triste, molto triste o per meglio dire commossa da qualcosa, forte della mia insolenza le chiesi cosa mai le fosse successo, e lei rispose così: “è morto un grande cantante, ha accompagnato la mia adolescenza, si chiamava Ivan Graziani“. Ricordo che mentre diceva queste poche parole le lacrime scendevano automaticamente, io nella mia ignoranza mi chiedevo chi fosse questo cantante ma soprattutto perchè la morte di uno sconosciuto potesse rendere tristi le persone. Il bello della mia ricerca è che nel tempo sono riuscita a dare una risposta a tutto, ad innamorarmi di quello che Ivan Graziani ha prodotto, a riflettere sul suo stile di vita, sul suo essere semplice ed unico, sul suo essere compagno, padre, chitarrista, cantante, paroliere ed artista irripetibile, ma soprattutto ho capito perchè ci manca così tanto, ma un passo alla volta. Non sono qui per raccontarvi in una sequenza di date la sua biografia (chi sono io per farlo?) e altresì non sono qui per ricordarvi quanto abbia dato alla musica mondiale, basta mettere su album come Agnese dolce Agnese, I Lupi, Pigro o Ivangarage, giusto per fare dei piccoli esempi, per chiarire ogni minimo dubbio.“E se in mezzo a questa gente tu rimani indifferente allora meglio un bambino solo perché un bambino va contro il vento la vita è un rischio e te ne accorgerai te ne accorgerai? Alzala (questa vita che hai) lanciala (che fai) contro quel muro là a un passo tu la fermerai (se potrai, se potrai) questa vita (che hai) quella vita (che fai) in una gara in cui la posta in gioco sei tu”.
(Ivan Graziani, Tutto il coraggio che hai)
E allora questo articolo a cosa serve?
Serve perchè un nostro amico, al quale dobbiamo veramente tanto, il 6 ottobre avrebbe compiuto 70 anni e noi che su questa terra ancora puntiamo i piedi abbiamo il dovere, il diritto ed il sacrosanto piacere di festeggiarlo!Mi permetto, con queste poche righe di invitarvi al compleanno di Ivan Graziani! Una grande macchina fatta di tante grandi persone (che anche davanti a certi “no” nascosti e malfidenti sanno andare avanti per raggiungere uno scopo ben preciso…) che hanno messo su quello che a mio parere è l’unico modo per onorare Ivan: un grande, libero concerto nella sua Teramo.Ebbene si, il 6 ottobre in Piazza dei Martiri a Teramo, dalle 16 in poi, grazie al Pigro 2015 ci concederemo di essere felici nel ricordare che la vita, sebbene sappia fare parecchio schifo a volte, ci ha anche concesso un artista così! Nel momento in cui sentiremo quei pezzi incredibili cantati dai suoi figli Filippo e Tommy Graziani, validissimi eredi di cotanto padre, e tutti gli altri ospiti a sorpresa, per una manciata di ore non ne sentiremo più la mancanza ma solo ed esclusivamente la presenza stabile e genuina nella fresca aria di un ottobre abruzzese.Ah quasi dimenticavo, vi devo due risposte… Perchè la morte di uno “sconosciuto” può rendere tristi le persone?
Perchè quello “sconosciuto” in ogni play schiacciato su uno stereo è l’unico, l’unico che pur non conoscendoti affatto ti capisce completamente e gratuitamente, ma soprattutto è l’unico che senza alcuna minima esitazione ti tende la mano e ti tira fuori dal fondo del fondo del tuo umido barile.Perchè ci manca così tanto questo Ivan Graziani?
Perchè non vedere più quella timida mano dal fondo del fondo del barile ci fa sentire veramente soli.“Non è un delitto essere il migliore vedere dove gli altri non san vedere fiutare il vento come un animale e avere un’anima senza frontiere. Non è un delitto essere sicuri là dove gli altri possono sbagliare aver ragione sempre, che ci vuoi fare non è un delitto essere il migliore non è un delitto, no”.
(Ivan Graziani, Non è un delitto) Per maggiori informazioni su Pigro 2015 consultate la pagina Facebook ufficiale dell’evento.
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