Powerfeet è un accessorio innovativo e rivoluzionario per allenare i piedi del batterista in maniera efficace in qualsiasi stile musicale si voglia suonare.
Come ci esercitiamo è spesso più importante di quanto ci esercitiamo: non sempre la quantità di lavoro svolto garantisce infatti il risultato sperato. Piuttosto, è la qualità dell’allenamento che ci porta a ottenere i miglioramenti desiderati. Questa semplice constatazione può facilmente essere adattata ai batteristi che intendono migliorare le performance dei loro arti inferiori.
Powerfeet è ora a disposizione di chi vuole ottenere risultati tangibili e duraturi per i propri piedi, preparare al meglio un live o una session in studio. Realizzato in una densa schiuma a base di poliuretano, Powerfeet ha la forma di un campanaccio dalle dimensioni ridotte che va piazzato sotto la pedana del pedale (per la cassa o per l’hi-hat, meglio ancora se sotto entrambi).
A seconda di quanto duramente si vogliono esercitare i muscoli della gamba, all’accessorio si può aggiungere del materiale gommoso della stessa natura: più se ne introduce, maggiore sarà lo sforzo, per un totale di tre differenti livelli di “resistenza”. Ogni confezione di Powerfeet contiene infatti tre spessori aggiuntivi, che aumentano non solo le capacità di adattamento dell’accessorio ai vari pedali reperibili sul mercato, ma soprattutto alle specifiche esigenze stilistiche dei vari esecutori.
L’uso del Powerfeet prima di una performance risulta ideale per un adeguato riscaldamento muscolare, mentre la sua adozione nella pratica strumentale quotidiana è in grado in poco tempo di potenziare le capacità motorie richieste per suonare con gli arti inferiori. In particolare, ne beneficeranno controllo, velocità, potenza e resistenza.
Quanto al controllo, già con l’uso del primo livello del Powerfeet potremo riscontrare un aumento delle fasce muscolari coinvolte, un miglioramento della nostra abilità motoria tale da renderci padroni del nostro potenziale “propriocettivo” nell’utilizzo del pedale: con la collaborazione di tutti questi nuovi muscoli si potranno approcciare allenamenti specifici su potenziamento e armonia gestuale.
Riguardo allo sviluppo della velocità, esso è legato all’aumento delle fibre veloci presenti nel muscolo, che si sviluppano grazie a un tipo di allenamento organizzato in ripetizioni di pochi colpi, ma alla massima velocità e con poco carico (come per esempio dei semplici rulli a 4 per singolo piede).
Anche per questa fase di allenamento è particolarmente indicata l’adozione del primo livello; una volta allenata la catena muscolare desiderata, potremo andare a ripetere gli stessi esercizi togliendo il Powerfeet, aumentando sia la velocità di ripetizione che il numero di colpi effettuati per rullo.
Ragionando in termini di potenza, ossia nel nostro caso di volume creato dal classico colpo di cassa, con l’attivazione di una maggiore quantità di fasce muscolari il Powerfeet ci permette di ottenere un allenamento mirato alle nostre specifiche esigenze, calibrato sulle nostre capacità fisiche, potenziante per tutta una serie di aspetti neurologici e articolari.
L’adozione del primo livello risulta efficace anche per chi volesse sviluppare in primis la resistenza (o endurance) batteristica con gli arti inferiori, tramite semplici ma ripetitivi esercizi ostinati.
Per ulteriori informazioni vi rimandiamo al sito web di Powerfeet.
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