Il più grande produttore musicale vivente pensa all’Italia per la sua nuova sfida sullo streaming musicale.
Quando si parla di produttori musicali, nominare Quincy Jones significa nominare un “Re dei Re” per così dire, sicuramente uno dei nomi – se non il nome – più “pesanti” in circolazione.
Ebbene, Mr. Jones, all’età di 86 anni, è ancora attivissimo in campo musicale con produzioni e tour, con un occhio particolare ai giovani talenti, come ha dimostrato negli ultimi anni la sua vicinanza ad artisti in erba, ma già bravissimi, come il poliedrico Jacob Collier o il pianista non vedente Justin Kauflin.
L’ultima notizia riguarda da vicino proprio noi italiani, perché pare che l’infaticabile Maestro abbia deciso di investire nel lancio di una piattaforma digitale proprio qui in Italia. Il suo nome è Rehegoo Music e la notizia che fa ancor più piacere è che è dedicata totalmente alla musica inedita libera da vincoli di copyright:
Questo si traduce nella volontà di aiutare tutti gli artisti emergenti. Gli artisti infatti potranno depositare le proprie opere in maniera molto semplice, ricevendo un compenso ogni qualvolta la musica viene riprodotta in uno degli esercizi commerciali, di qualunque tipo, abbonati al servizio di streaming digitale.
I musicisti controlleranno totalmente sia le riproduzioni che tutto quello che viene fatto intorno ai propri brani, come ad esempio la creazione di playlist.
Intervistato dal Corriere della Sera, Quincy Jones ha dichiarato di voler cambiare nettamente il flusso con cui viene gestita oggi la carriera di un giovane artista, cioé di invertire il grado di importanza tra notorietà e qualità, privilegiando notevolmente quest’ultima.
Insomma, più fatti e meno likes, detta in parole povere…
Il Presidente di Rehegoo, Marco Rinaldo, ha definito il suo sistema come “di disintermediazione”, con retribuzione degli artisti diretta tra Rehegoo Music Group e il musicista stesso, che rimane libero di gestire i propri diritti. Il debutto è avvenuto negli Stati Uniti e non a caso arriva la joint venture con Quincy Jones e la fondazione della Q&R Music.
Sul mondo italiano, Jones dice innanzitutto di essere legato alla nostra tradizione sin da quando componeva i suoi primi brani per film, appassionato da Maestri come Nino Rota, Armando Trovajoli ed Ennio Morricone. In più, aggiunge di essere sicuro che il nostro Paese ha tantissimi talenti cui deve essere dato il modo di sbocciare e arrivare a un più vasto pubblico.
Insomma, buone notizie per tutti i musicisti italiani in cerca di visibilità e speriamo davvero che questo progetto vada in porto.
In bocca al lupo al Maestro e a tutto lo staff di Rehegoo Music!
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