Ritrovati alcuni tra i pezzi più importanti della maggiore collezione privata di sax al mondo che erano stati rubati vicino Roma alla vigilia di Pasqua.
Nella notte tra il 20 e il 21 aprile la sede del Centro Studi Musicali di Torre in Pietra, nel comune di Fiumicino (Roma), è stata visitata da anonimi ladri che hanno trafugato alcuni rarissimi esemplari di sassofoni appartenenti alla collezione del musicista e insegnante Attilio Berni.
Un furto mirato, un colpo durissimo assestato in un momento particolare e forse scelto appositamente: solo poche ore prima, infatti, nel pomeriggio del 19 aprile, il Maestro Berni aveva ufficialmente ricevuto le chiavi di alcuni locali a Maccarese, sempre nel comune di Fiumicino, dove la sua Collezione al completo (di oltre 600 esemplari) sarebbe stata al più presto trasferita per la creazione del primo Museo del Sax al mondo, una struttura pensata per ospitare anche eventi e iniziative culturali di vario genere.
Circa 40 rarissimi strumenti sono stati sottratti da ignoti che hanno messo fuori gioco il sistema antifurto e le telecamere di controllo del Centro Studi Musicali, facendo razzia tra i pezzi da collezione rinchiusi nelle rispettive custodie, catalogati, etichettati e pronti per il trasferimento nella nuova sede della Collezione.
Tra gli strumenti trafugati un C Melody del 1922 (un sax in DO) marca Selmer placcato in oro e appartenuto al mitico Rudy Wiedoeft, il cui valore nel mercato collezionistico è stimato tra i 40 e i 50 mila euro; un Grafton Plastic, modello reso celebre da Charlie Parker che ne usò uno simile nel famoso concerto del 1953 alla Massey Hall di Toronto; o un sax alto dello stesso Adolphe Sax, il geniale inventore dello strumento nella seconda metà del XIX secolo.
Fortunatamente la mattina del 23 aprile gli agenti di polizia del commissariato Nuovo Casilino di Roma hanno annunciato al proprietario il ritrovamento di otto dei 40 sassofoni rubati, tra cui il C Melody appartenuto a Wiedoeft e un sax basso appartenuto a un altro virtuoso, Adrian Rollini. Di seguito l’elenco degli strumenti recuperati.
1. sax alto SELMER SA80III-Millennium, Serie Limitata, prodotto in soli 100 esemplari, matricola n.608143
2. sax basso SELMER Super Sax #16462, argentato, appartenuto ad Adrian Rollini
3. sax baritono BUESCHER “Custom Built”, con incisione Art Decò, laccato, matricola 274748
4. sax baritono CONN Artist Virtuoso De Luxe, completamente inciso, ovale campana con donna nuda #113879
5. sax Cmelody SELMER Model 22 #3294, placcato oro, appartenuto a Rudy Wiedoeft
6. sax sopranino curvo RAMPONE & CAZZANI, #12257, argentato
7. sax tenore BUESCHER 400 Top Hat & Cane, laccato, campana incisa, #302842
8. sax tenore KEILWERTH SX90R Shadow, #120173, laccato nero, chiavi argentate, madreperle abalone, interamente inciso.
Di seguito (clicca sull’immagine per ingrandirla e poi su “immagine originale” per scaricarla) l’elenco completo dei sassofoni rubati. La preghiera è di avvertire gli organi competenti e in particolare la polizia postale nel caso comparissero annunci di vendita su Internet o sui vari social network.
Questi i contatti del Maestro Berni: tel. 347 9314415 – 06 61697862; mail: [email protected]
Aggiungi Commento