Personalmente ho sempre piacere di raccontare il sano incontro tra Rock e Italia: è il caso del gruppo toscano Dei Perfetti Sconosciuti e del loro recente esordio con l’album omonimo. Nove tracce inedite, anticipate dal singolo “Mille Pezzi“, nelle quali la tradizione nazionale del cantautorato di genere si mescola con adeguate dosi di influenze internazionali, elettronica e Pop music.
Un lavoro i cui contenuti sono frutto dell’introspezione personale, in un’indagine sincera dei punti più profondi dell’animo umano, al di fuori di ogni banalità indipendentemente dalla caratterizzazione dell’emozione descritta, che è base di ogni nota suonata e in ogni parola detta.
Onestà, semplicità, umiltà: sono le fondamenta artistiche della band, a partire dal nome che rappresenta un chiaro invito a concentrarsi esclusivamente sul messaggio musicale veicolato. Caratteristiche che emergono in maniera evidente già dal singolo di lancio dell’album:
Nati nel 2013 con la volontà di creare una situazione musicale in cui miscelare sperimentazione elettronica ed indie a una forte base rock-pop, i Dei Perfetti Sconosciuti sono musicisti dalle variegate esperienze nell’ambito degli inediti e con influenze che passano per pietre miliari come Foo Fighters, Muse, Radiohead, Pearl Jam.
I ragazzi vantano una solida gavetta sul territorio nazionale, con numerose partecipazioni a contest per band emergenti coronate con il raggiungimento delle semifinali del Tour Music Fest nel 2016. La lineup definitiva, consolidatasi lo scorso anno, è composta da Paolo Ronda (voce e chitarre), Nicola Grisafi (basso), Enrico Angeloni (batteria), Giulio Colombini (chitarre) e Giacomo Dell’Immagine (chitarre).
L’album è disponibile per l’ascolto e l’acquisto su iTunes e Spotify. Se anche voi volete restare aggiornati sulle novità della band vi invito a seguire la loro pagina Facebook.
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