Nel 1969 i Rolling Stones, sull’orlo della bancarotta, cercano di recuperare con un tour negli USA che sarebbe dovuto culminare con la “Woodstock californiana” all’autodromo di Altamont.
Ma il festival si rivela un fallimento, tra hippie strafatti e motociclisti ubriachi, continue risse e scene pietose; finché non accade la tragedia e un ragazzo viene ucciso proprio durante l’esibizione degli Stones. Non sarà l’unico decesso del giorno.
Il film-documentario immortala le tragiche scene dell’assassinio.
Avremo l’occasione di ripercorrere quelle tristi ore grazie allo show di Ezio Guaitamacchi (Jam TV), uno dei massimi esperti di storia del rock e autore di molte pubblicazioni diventate oramai dei classici, tra cui il best seller La storia del Rock e l’ultimo interessantissimo Atlante del Rock.
Il primo appuntamento è per stasera (10 luglio) alle ore 19.00 nel foyer del Teatro degli Arcimboldi di Milano, inserito nella rassegna I Magnifici. 1967/1977 L’incanto della Musica.
Lo show verrà poi replicato giovedì 20 luglio alle ore 21.00 al Druso Suona Music Festival, presso il Centro Sportivo Azzano San Paolo (BG).
Scritto e interpretato da Guaitamacchi, lo spettacolo ricostruisce con immagini e filmati storici, su cui si innesta la narrazione, i momenti più importanti del “mito di Altamont”. Verranno suonati alcuni brani scelti per l’occasione, grazie anche alla splendida voce di Brunella Boschetti e sul palco saliranno come guest star due assoluti protagonisti del blues italiano: Paolo Bonfanti e Laura Fedele.
Lo show è ispirato al libro di Joel Selvin, critico musicale per 4 decadi del San Francisco Chronicle e sicuramente il più importante critico californiano degli anni ’60 e ’70. Il libro è stato tradotto e adattato proprio da Guaitamacchi, pubblicato in Italia da Hoepli col titolo “The Rolling Stones. Altamont. Il giorno più nero della storia del Rock e la fine del sogno degli anni ’60“.
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