Joe Bonamassa sta forse gareggiando nel Guinness dei Primati come musicista con più prodotti signature della storia, cui oggi si aggiunge un’altra chitarra, la Epiphone Bonamassa ES-335 Standard Outfit.
Avete tenuto il conto? Perché tra Gibson ed Epiphone le chitarre firmate dal bluesman americano iniziano ad essere davvero molte, senza contare tutto il resto del suo setup dove a partire anche dai plettri non c’è quasi neanche uno strumento su cui non abbia posto il suo logo.
Non c’è che dire, si tratta di uno dei musicisti più attivi a 360° degli ultimi anni, tanto che ci chiediamo se trovi il tempo per mangiare e dormire come una persona normale, viste le molteplici attività cui è coinvolto insieme al fatto che è praticamente in tour senza sosta da anni.
L’ultima arrivata è una davvero bella – bisogna ammetterlo – ES-335, in questo caso marchiata Epiphone quindi già avrete intuito che i costi non sono inavvicinabili. Ovvio, si tratta di una Limited Edition, quanto poi “limited” lo vedremo nelle forniture dei negozi.
Come dicevamo, il modello è piuttosto classico come look e molto elegante. Sembra proprio di vedere in questa chitarra l’evoluzione che ha portato Bonamassa stesso dai jeans allo smoking (tuxedo per gli americani) sul palco.
Forse per legarsi all’immagine di bluesman di una certa eleganza che hanno fatto la storia, come il mito B.B.King, ed è impossibile non notare anche una certa somiglianza tra questa nuova chitarra e la famosa Lucille, almeno come livrea perché poi tecnicamente ci sono delle ovvie e palesi diversità.
Questo sesto modello signature del beniamino del rock-blues vede quindi la classica forma ES-335 su cui poggia l’hardware dorato, un bel ponte vibrato Bigsby B7 e due pickup Probucker che sono magneti in AlNiCo II, gli stessi montati in altre sue signature.
Chi segue Bonamassa sa quanto il suo lavoro sul suono sia preciso fino ai particolari più esoterici ed ecco quindi comparire nella circuitazione di volumi e toni degli ottimi condensatori Mallory 150 e come selettore un altrettanto solido switchcraft a 3 posizioni.
Il manico ha profilo slim-taper D, quindi piuttosto comodo da maneggiare, e 22 tasti medium jumbo, poggiati su una tastiera in ebano con intarsi in madreperla e capotasto Graphtech Nubone.
La chitarra è corredata del suo case rigido con tanto di indicazione “Nerdville, CA“, che per chi non lo sapesse è la casa-museo di Bonamassa dedicata alla sua enorme collezione vintage, a cui si unisce il certificato di autenticità firmato e una tracolla.
La chitarra è già disponibile da Novembre, non resta quindi che cercarla nei propri store di fiducia. Il prezzo come dicevamo non è impossibile e considerando le notevoli specifiche suddette, è degno di meditazione.
In USA 999 dollari, quindi non sarà troppo distante da cifre simili una volta tradotto in euro.
Buon blues e… alla prossima signature Mr. Bonamassa!
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