Electric and Musical Industries, nome esteso della Emi Records, ormai definitivamente defunta e acquistata dalla principale rivale, Universal. Il costo dell’operazione ammonta a 1,4 miliardi di euro per la parte della produzione discografica. Già da fine febbraio scorso la Emi aveva avuto grossi problemi finendo per essere rilevata dal gruppo bancario Citigroup, con il quale si è ritrovata a trattare Universal. Allo stesso tempo però anche Sony è interessata ad entrare nell’affare, che si concluderà quindi con la vendita del restante catalogo ad una cifra di circa 2,2 miliardi di euro. Casa discografica di Beatles, Pink Floyd e Von Karajan, la Emi è ormai un ricordo che rivivrà in maniera offuscata fra i tanti dischi che le appartenevano, lasciando così spazio ad una lotta nel mercato discografico che sarà combattuta solamente da Sony, Universal e l’ultimo colosso rimasto, Warner.
Sony ed Universal si dividono Emi
Electric and Musical Industries, nome esteso della Emi Records, ormai definitivamente defunta e acquistata dalla principale rivale, Universal. Il costo dell'operazione ammonta a 1,4 miliardi di euro per la parte della produzione discografica. Già da fine febbraio scorso la Emi aveva avuto grossi problemi finendo per e
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