Come abbiamo già visto in Campovolo 2.0, Alberto “Mente” Butturini si è letteralmente innamorato dei sommatori Teknosign e sta collaborando attivamente per ottimizzarli, ma chi c’è dietro (e dentro) Teknosign? In realtà questa azienda aveva già esposto a Francoforte nel 2013, in quanto è stata fondata nel 2011 da Claudio Furno e Riccardo Angeletti che, dopo 25 anni di conoscenza reciproca ed esperienze maturate nell’elettronica, con questa sinergia desiderano realizzare prodotti audio di alta qualità.
Da oltre 30 anni Claudio vive il suo tempo come musicista/produttore musicale nel suo studio di registrazione e come designer freelance di apparecchiature audio professionali. Ha realizzato centinaia di produzioni musicali di vari generi (dance, house, techno, tribal, etc…) pubblicati in tutto il mondo ed ha progettato diversi prodotti (preamplificatori, equalizzatori, compressori, limitatori di feedback, matrici audio, amplificatori di potenza, controller midi, sistemi di automazione VCA, mixer e sistemi PA) per grandi aziende dell’audio quali Generalmusic, RCF, LEM, GEM, Davoli, MIZAR.
Nel ’92, in collaborazione con Generalmusic ha progettato e costruito il primo e reale mixer Total Recall analogico a controllo digitale, sotto piattaforma Atari: il “Sound Engineer”. All’epoca è stato considerato una rivoluzione sia per il controllo digitale che per la qualità del suono!
Riccardo Angeletti è da sempre coinvolto nel campo della produzione elettronica iniziando dall’azienda familiare di circuiti stampati che negli anni ’70 era una delle più grandi in Italia e della quale è divenuto il titolare. Agli inizi del nuovo millennio ha fondato insieme con la moglie una ditta dedicata ai montaggi elettronici (Elettronica Service).
Negli ultimi anni era alla ricerca di qualcosa di orignale da produrre nell’ambito dell’audio professionale. Dall’unione della sua struttura industriale con la vasta esperienza di Claudio nel campo dell’audio analogico a controllo digitale è nata la vera missione Teknosign: portare a livello industriale la qualità della fabbricazione artigianale effettuando in sede tutte le operazioni, da ricerca e sviluppo, progettazione, prototipazione, produzione di circuiti stampati, montaggio (sia tradizionale che SMT) e test (ottico & laser) finali.
Riccardo afferma: “I nostri prodotti riflettono non solo la passione che abbiamo per la musica, ma anche quella per i dettagli. Siamo italiani e non ce lo dimentichiamo mai“.
Teknosign guarda avanti perché la mission è di portare nella realtà degli studi di registrazione odierni un suono analogico puro, tipico degli anni d’oro. Ciò è possibile fornendo macchine dal cuore analogico ma controllabili digitalmente. Unendo i vantaggi del mondo analogico (colore, calore, profondità e contorno) a quelli di una DAW (automazione, facilità d’uso, memoria, montaggio, registrazione, Total Recall, etc…), in poche parole: “il meglio di entrambi i mondi”.
I 3 sommatori lanciati in questi giorni sono eredi del progetto di Claudio realizzato alla fine degli anni ’80: un’automazione per banchi da studio senza VCA, controllabile via midi per gestire i livelli dei fader delle consolle. È noto che seppur sofisticato il “mix in the box” non darà mai il suono delle grandi console anni ’70. Il motivo è nel processo dell’intero flusso audio che è la somma dei segnali e la relazione tra di loro. Il dominio digitale infatti manca ancora di spazio, dimensione, dettaglio e precisione tipiche del mix analogico.
Lo scopo del SUM ADJUST CLASSIC è fornire potenza e controllo del mix “out of the box” della DAW per ottenere il miglior suono possibile.
Il SUM ADJUST JUNIOR è un puro sommatore analogico che condivide gli stessi circuiti audio di alta qualità e lo stesso grande retaggio del passato ispirandosi alle grandi consolle Total Recall che erano in grado di memorizzare anche l’impostazione globale delle macchine. Ciò oggi è possibile dalla propria DAW, tramite un apposito plugin VST. Nel Sum Adjust Junior, ogni canale è dotato di relè di comando con ben 64 punti di attenuazione. Inoltre è possibile il controllo della posizione del pan tra sinistra, centro e destra.
La tecnologia utilizzata per il bilanciamento d’ingresso e l’attenuazione permette di avere un controllo preciso del livello senza degrado del segnale audio.
Per i professionisti con budget contenuti ma che desiderano mantenere alta la qualità dei loro mix, Teknosign presenta SUM ADJUST LT. Per ridurre i costi i canali (che possono essere accoppiati in stereo) non sono dotati di attenuatori ed è previsto il solo attenuatore del master di uscita. Ovviamente anche questa soluzione si avvale del controllo digitale tramite plug-in e della possibilità di automatizzazione, memoria, facilità d’uso, registrazione etc…
Tutti i dettagli sui prodotti commericializzati e le prossime realizzazioni della Teknosign sono nel nuovo sito, in rete da pochi giorni: http://www.teknosign.it.
Francesco Passarelli
Nella foto di gruppo (da sinistra a destra): Claudio Furno (Direttore Tecnico), Riccardo Angeletti (Direttore), Fabrizio Gualdesi (Responsabile Commerciale), Franco Matello (Ufficio Tecnico).
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