In occasione della popolare Moogfest, edizione 2017 (appena conclusa), l’azienda di Asheville ha presentato una edizione a tiratura limitata del suo sintetizzatore di maggior successo degli ultimi anni: il Subsequent 37, che presenta sostanziali modifiche non solo estetiche rispetto al modello da cui deriva, il Sub 37.
Realizzato in appena 2000 esemplari (di cui i primi 125 sono stati assemblati proprio durante la kermesse), questa nuova reincarnazione si presenta in una elegante livrea color alluminio, con i fianchetti realizzati in alluminio e legno, e il consueto stuolo di potenziometri e pulsanti per il controllo delle funzioni.
La struttura di sintesi non ha subito stravolgimenti, ma sono state introdotte interessanti caratteristiche: la più evidente è la comparsa di 6 connettori per altrettante uscite di controllo analogico (4 CV e 2 Gate), assegnabili dall’utente, che permettono così al piccolo Moog di interfacciarsi appieno con altri strumenti analogici anche in formato Eurorack; una keybed più raffinata, che presenta 37 tasti sensibili a dinamica e aftertouch.
Lo stadio di uscita dell’amplificatore cuffie ora è più potente, permettendo così un miglior monitoraggio, ed è aumentata la headroom della sezione Mixer; è stato esteso il range di utilizzo del Multidrive, ovvero la distorsione sul filtro, ampliando così le possibilità sonore dello strumento.
Oltre a tutto ciò, rimangono tutte le altre caratteristiche che hanno fatto del Sub 37 un best seller in questi anni, come il classico filtro “Ladder” a transistor (un vero e proprio marchio di fabbrica), parafonia, due bus di modulazione con sorgenti e destinazioni assegnabili, due inviluppi DAHDSR con funzioni Loop e Synch individuali, 256 preset, arpeggiatore sincronizzabile e step sequencer programmabile.
I prodotti Moog sono distribuiti in Italia da Midiware.
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