Fare della musica heavy metal un percorso di studi accademico in un contesto universitario a quanto pare è possibile, stando alla notizia che raccontiamo oggi.
La news è di questi giorni e ha fatto davvero un certo rumore, se non altro a causa del curioso accostamento tra due mondi così apparentemente contrapposti. Dobbiamo volare fino a Newcastle, sulla costa orientale dell’Australia (meno di 200 chilometri dalla nota Sydney), la cui università locale ha deciso di mettere a disposizione due borse di dottorato (oppure una per studenti esteri) in Discipline della Geografia e Studi Ambientali.
Non ci sarebbe nulla di sensazionale, se non fosse che una delle aree di ricerca disponibili è “The Geography of Heavy Metal“, il cui intento dichiarato è quello di approfondire il legame tra il genere musicale e lo stato oceanico sia a livello locale che internazionale.
L’iniziativa fa capo al professor Simon Springer, dichiaratamente appassionato del genere, il quale solo recentemente ha iniziato a dedicarsi agli aspetti di studio correlati allo sviluppo e alla diffusione della corrente musicale sul territorio australiano, e che vede in questo percorso accademico la possibilità di far progredire efficacemente questo campo di ricerca.
Per accedere alla selezione è necessario aver conseguito come minimo un BA Honours, titolo accademico di ricerca non universalmente equiparabile secondo il nostro sistema (è successivo al Bachelor’s degree, equivalente alla nostra laurea triennale), e idealmente un Master’s degree (corrispondente alla nostra laurea magistrale) in Geografia o in aree attinenti, come Sociologia o Scienze Politiche.
I vincitori dei posti a disposizione verranno sovvenzionati per una cifra di 27596 dollari australiani (circa 17000 euro) all’anno e dovranno iniziare il percorso accademico nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 agosto del 2020.
Le candidature vanno inviate in via preliminare allo stesso docente (per gli eventuali interessati: [email protected]) entro il 15 agosto prossimo.
I punti fondamentali del percorso di ricerca mirano ad approfondire i legami tra lo sviluppo del genere musicale, comprese le numerose sotto-correnti, nel territorio geograficamente particolareggiato dell’Australia (ben lontana dalle prevalentemente nordiche aree di diffusione del metal), prendendo in considerazione quegli aspetti storico-geografici e sociologico-culturali che possono averlo influenzato.
L’offerta, che ci scommettiamo oltre a destare grande curiosità susciterà anche un certo interesse pratico in più di qualcuno, può essere approfondita nel dettaglio su Anarchist Geography, sito web riconducibile allo stesso docente.
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