Se pensavate che la fine del maestoso tour di Roger Waters, celebrato dall’uscita in CD, DVD e vinile di alcuni mesi fa, avesse messo un punto per i prossimi anni a qualsiasi riedizione della magnifica opera musicale “The Wall”, bè non avete allora fatto i conti con l’Opéra de Montréal, che ha deciso di realizzare un nuovo spettacolo basato sul disco dei Pink Floyd e che vedrà proprio la collaborazione dello stesso Waters nella stesura del libretto.
La prima dell’opera “Another Brick In The Wall” avrà luogo l’11 Marzo 2017 in Canada, presso l’Opéra de Montreal, proprio nella città in cui accadde quel particolare episodio che spinse i Floyd alla composizione del disco, quello sputo di Waters in faccia ad un fan che lo gettò in una profonda analisi di se stesso e dei propri più intimi contrasti.
In questi giorni Roger Waters sta discutendo con la produzione per evitare ciò che a suo dire succede spesso quando rock’n’roll e musica sinfonica si incontrano, connubi “generalmente disastrosi“. Sempre a suo dire, “l’Opéra de Montréal è stata estremamente persuasiva“, dopo che egli stesso aveva rifiutato una prima proposta, e considerando l’attenzione ai dettagli che Waters mette in ogni suo progetto, specialmente quando si parla di “The Wall”, non possiamo che ben sperare.
Sembra che proprio i primi ascolti che gli sono stati forniti come prova, lo abbiano convinto ad intraprendere il cammino di questa collaborazione.
Come detto sopra, il ruolo di Waters sarà incentrato sulla stesura del libretto, mentre l’opera vedrà la conduzione dell’Orchestre Métropolitain da parte del direttore d’orchestra Alain Trudel, su musiche scritte da Julien Bilodeau, ed il baritono Etienne Dupuis nel ruolo ispirato a quello di Pink del concept originale.
Sarà quindi l’occasione di vedere in una nuova veste il grande album dei Pink Floyd, sperando magari in un tour mondiale che la porti anche nella cara vecchia Europa.
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