Gli appassionati di tasti bianchi e neri avranno notato che Gabriele Agosta è uno dei principali redattori di Musicoff per il reparto tastiere e synth. Ma Gabriele è anche un grande artista al pianoforte e siamo lieti di annunciarvi la presentazione di Sounds from the Lab, il disco di esordio del suo quartetto.
Il poker d’assi è composto da Gabriele insieme a Daniele Limpido ai sax, Santi Romano al basso elettrico e Stefano Ruscica alla batteria. Il disco è stato interamente scritto e prodotto da Gabriele, presso il suo Handmade Sound Recording Studio sito nell’affascinante città siciliana di Siracusa, e arrangiato in piena collaborazione con gli altri musicisti coinvolti.
Il ben rodato quartetto, inoltre, è stato tra i semifinalisti dell’importante International Jazz Competition, che si è svolta a Bucarest tra il 12 e il 19 Maggio scorsi.
Risulta piuttosto difficile inquadrare stilisticamente questo album, almeno in modo netto: Gabriele ha studiato prettamente in ambito jazzistico, ma non disdegna di certo incursioni in territori più elettrici e abitualmente meno battuti, anche attraverso l’uso di strumenti non usuali rispetto a quelli acustici e tradizionali (per il macro-genere), come ad esempio i sintetizzatori.
Ne viene fuori un viaggio musicale a 7 tappe che tocca, attraverso elementi tra loro a volte anche assai distanti, diverse aree musicali, che rispecchiano anche la differente estrazione culturale e musicale cui appartengono i quattro musicisti.
Sono così presenti accenni al Jazz più tradizionale, così come al Funk, alla musica latina, uniti però da strutture armonicamente complesse su cui poggiano melodie di pianoforte, sax e quant’altro sempre cantabili.
Quali suoni e idee possono trapelare dalla porta di un laboratorio al cui interno convivono tutti questi personaggi e influenze musicali? Se siete curiosi di saperlo, basta cercare negli store digitali e dare subito un ascolto a questo Sounds from the Lab.
Aggiungi Commento