Partiti con una fortunata campagna Kickstarter, i fratelli Lee originari del Sud Africa e ora residenti in USA producono gli strumenti Bohemian sfruttando latte metalliche nate per contenere liquidi. Con un manico in legno e l’hardware più adatto, vengono trasformate in variopinte chitarre, bassi e ukulele pronti ad essere usati sul palco.
Il riferimento sono le ‘cugine’ sudafricane delle cigar-box guitar che nel sud degli Stati Uniti un tempo erano l’unica possibilità per fare musica. In questo caso, però, la cassa non è una scatola di sigari ma una latta d’olio.
Ogni strumento Bohemian della serie Boho è caratterizzato da un design originale e sostenibile, che sfrutta in gran parte materiali riciclati per strumenti resi ben affidabili da una solida struttura in cui il manico attraversa interamente la cassa dal fondo apribile.
Chitarre, bassi e ukulele sono tutti self-standing, dotati di piedini di gomma per stare comodamente in piedi da soli.
Il suono è caratterizzato all’origine dalla risonanza dell’atipica cassa e – per quanto riguarda le chitarre – assume un carattere più specifico grazie alla diversa scelta e numero di pickup, single-coil, humbucking o P-90.
Fra le altre caratteristiche delle chitarre il ponte tune-o-matic con cordiera stop-tail, il manico thru-body in acero con tastiera in palissandro da 21 tasti, scala da 647,7 mm (25 ½”).
Gli ukulele sfruttano gli stessi materiali con una scala da ukulele soprano, ponte hard-tail con sellette regolabili, 1 pickup single-coil.
Per i bassi due pickup single-coil, ponte hard-tail top-load, scala da 30″.
Maggiori informazioni dall’importatore Backline Srl.
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