Per le sue novità 2019 Cort ha puntato come sempre su qualità e versatilità per andare incontro ai bisogni di una fascia di bassisti il più ampia possibile.
In vista del NAMM 2019 la serie GB si arricchisce di un nuovo modello di punta che presenta un’intrigante configurazione pickup, la quale lo rende apprezzabile in contesti che siano indifferentemente di vecchio stampo o moderni. Altra novità notevole nella linea B con l’abbinamento di legni e liuteria ricercati a una parte elettronica firmata da importanti nomi del settore.
Facciamo una carrellata nel dettaglio dei quattro modelli rinnovati.
Il nuovo GB74 denominato GIG salta all’occhio anzitutto per la configurazione elettronica a dir poco variegata. Molto particolare il pickup al ponte, metà humbucker e metà single coil con una disposizione delle due differenti bobine che si rifà a quelle di strumenti dalla lunga e fortunata tradizione; a completare un ventaglio sonoro già ampio ecco la scelta di uno split coil P-style in posizione centrale-manico.
La combinazione tra il potenziometro balancer e il toggle switch a 3 vie consente di miscelare le tre anime dei magneti ottenendo sonorità del tutto inedite, ben complementate dalla presenza di un preamp attivo a due band e del potenziometro di tono passivo.
Il body rifinito nel bel Lake Placid Blue è realizzato in ontano, un’altra scelta che strizza l’occhio al vintage, mentre il manico (interamente in acero) presenta l’utile regolazione del truss-rod alla giuntura al corpo.
Per quanto riguarda l’hardware, il ponte è l’Omega proprietario, zinco ad alta densità con ampia possibilità di aggiustamento, mentre come meccaniche troviamo le affidabili Hipshot Ultralite.
Nel B4 Plus ASRM fa bella mostra un body realizzato in swamp ash e disponibile nelle tre finiture Aqua Blue, Burgundy Red (in foto) e Trans Black, tutte open pore per un’aumentata risonanza del legno e un effetto visivo e tattile sicuramente intrigante.
Il manico realizzato in cinque strati di panga panga e noce è sormontato dalla notevole tastiera in acero roasted, un trattamento ad alta temperatura in ambiente privo di ossigeno che contribuisce ad aumentare la stabilità del legno oltre a conferire un gradevole aspetto ambrato.
Anche qui la parte elettronica non passa certo inosservata: i due tipici pickup Bartolini MK-1 sono complementati dal preamp MB-1 realizzato da Markbass, tre bande di equalizzazione per un controllo totale sulla timbrica dello strumento. Meccaniche dal peso ridotto Hipshot anche in questo modello.
Il nuovo strumento della serie Action si distingue per il doppio humbucker VTB-H Alinco V, con selettore a 5 vie per altrettante opportunità di attivazione delle quattro bobine totali (anche in parallelo); è doppia anche l’elettronica, con il preamp attivo a due bande in aggiunta al controllo di tono passivo.
Il body (disponibile in tre finiture) è realizzato nell’inusuale meranti, un legno dalle caratteristiche timbriche assimilabili a quelle del mogano con un’ampia presenza nel range delle frequenze centrali; sul manico in acero canadese è montata una tastiera in jatoba.
A chiudere la novità acustica del parco bassi: l’AB590MF è un modello mini scala 24,75 con body (rifinito nel suggestivo Black open pore) e manico costruiti in mogano; la giuntura del neck è al dodicesimo tasto per offrire quell’incremento del sustain necessario in un modello di basso acustico.
Elettronica tutta targata Fishman, con il pickup Sonicore e il preamp Isys Plus con doppia banda di equalizzazione e accordatore integrato.
Tutti i prodotti Cort sono distribuiti nel nostro paese da Backline, al cui sito web si consiglia di fare riferimento per conoscere le ultime novità del marchio.
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