Se siete alla ricerca di soluzioni che vi consentano di ampliare la tavolozza timbrica della vostra batteria sia in chiave strettamente acustica che elettronica, il modulo Yamaha EAD10 può fare davvero al caso vostro.
Un singolo componente, collegato a un potente processore digitale, funge al contempo da microfono e da trigger: con il microfono stereo montato sulla cassa (volendo se ne può aggiungere uno sul rullante) si può catturare il suono dei tamburi e dei piatti, processati e trasformarti in strumenti dal suono originale grazie al trigger generato da un sensore montato insieme al microfono stereo.
È possibile anche integrare un paio di componenti della batteria elettronica DTX Yamaha.
Il modulo EAD10 è completato da una centralina posizionabile sull’asta dello hi hat, che comprende un dsp effetti, un generatore di suoni e un mixer digitale. Il microfono cattura soprattutto il suono di rullante, tom e piatti, mentre il sensore quello della cassa.
A disposizione 250 Scene (l’ambiente, tipo Arena, club, teatro…), 50 presettati dalla fabbrica e 200 user, oltre 750 suoni tra casse, rullanti, campanacci, tambourine, piatti e percussioni, con 36 effetti digitali (riverberi, compressori, distorsori, delay, phaser, flanger, wha wha, ecc).
Nell’era dei social network, la casa dei tre diapason incrociati ha pensato bene di dotare il modulo EAD10 della possibilità di postare le proprie performance sulla Rete. Si possono registrare file audio WAV (16 bit, 44.1 kHz) sulla memoria interna; grazie a una chiavetta USB o a un computer si può suonare su una traccia audio in ingresso e utilizzando l’App iOS gratuita Rec’n’Share è possibile la condivisione su YouTube di una ripresa anche video fatta con il proprio smartphone.
Presenti anche alcune funzioni utili allo studio, come l’analisi del tempo metronomico dell’audio in ingresso, il click o l’impostazione di un loop regolabile in velocità di riproduzione per un brano.
I prodotti Yamaha sono distribuiti dal ramo nazionale di Yamaha Music.
Aggiungi Commento