Anche Yamaha è stato uno dei nomi attesi con trepidazione al varco del Winter NAMM 2014, indubbiamente una delle più grandi aziende del Sol Levante, nel corso degli anni ha imparato a farsi apprezzare per l’ottimo rapporto qualità prezzo dei suoi strumenti. La fiera Californiana è stata l’occasione adatta per presentare cinque nuovi bassi tutti appartenenti alla linea TRBX. Nel caso specifico stiamo parlando dei seguenti strumenti:
Il TRBX505 ed il TRBX504 sono due bassi a scala lunga, cinque corde il primo, quattro il secondo. Manico bolt-on in acero oppure in mogano e tastiera in palissandro. Ponte e meccaniche Die-Cast. I pickup sono due Alnicio V (HHB5n e HHB5b) con design YGD. Sistema pre-amp con switch attivo-passivo con controlli master volume, pickup balancer, bassi, medi e alti. Per evitare brutte sorprese il basso è stato dotato di un LED che inizia a lampeggiare quando la batteria del pre-amp è quasi scarica.Il TRBX305 ed il TRBX304 sono anch’essi bassi a scala lunga, cinque corde il primo, quattro il secondo. Manico bolt-on in acero oppure in mogano e tastiera in palissandro. Anche in questo caso ponte e meccaniche Die-Cast. I pickup sono due M3 con design YGD dotati di poli oversize e magneti in ceramica. I modelli TRBX300 sono dotati del circuito EQ Performance Yamaha con cinque curve EQ (Stap, Pick, Flat, Finger, Solo) e controlli volume, bassi, alti e pickup balancer. L’ultimo modello, il TRBX174, è un basso entry-level pensato appositamente per i principianti che vogliono un discreto strumento ad un prezzo accessibile. Corpo in ontano, manico bolt-on in acero. Due pickup split coil, equalizzazione a due bande e ponte vintage-style fanno di questo basso un’ottima alternativa per iniziare ad affacciarsi al mondo della musica.Ricordiamo infine che Yamaha importa e distribuisce direttamente tutti i suoi prodotti in Italia per qualsiasi altra informazione vi rimandiamo quindi al sito ufficiale.
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