Premessa: un cantante deve saper fare il suo lavoro. Cioé deve cantare bene.
Questo per mettere subito le mani avanti con chi forse penserà che stiamo facendo una lezione su come far diventare il latrato di un cane un vocalizzo della Callas. Per quanto, con i mezzi odierni, pare che si riescano a fare dei veri e propri miracoli, o chiamateli come volete…
Detto ciò, è innegabile che avendo uno strumento a disposizione, chiudere gli occhi e girarsi dall’altra parte non sia mai utile. Imparare invece ad usarlo e farlo, nel caso, con la giusta moderazione, non potrà far altro che accrescere la vostra conoscenza e il numero di possibilità a vostra disposizione.
Senza contare che oramai si tratta di un know how necessario a chiunque voglia entrare in uno studio di registrazione, ma senza sottovalutarne l’utilità anche per l’home recording.
Ricordatevi che non stiamo parlando di errori grossolani. Se il cantante è stonato o fuori tempo non c’è altra soluzione: deve ricantare la traccia!
Quando usate un tool come Melodyne, Beat Detective ecc. ricordatevi che se lo fate per correggere gli errori, non funzionerà o vi rovinerà la qualità audio, con effetti che se portati all’estremo sfiorano il ridicolo.
E adesso, a voi la video lezione!
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