Questa volta ci occuperemo di un effetto della Eventide, Elevate, un limiter da mastering pazzesco, in grado di lavorare sui transienti suddividendoli per frequenze. È stato creato in collaborazione con la Newfalgled Audio, ed è diventato immediatamente il mio tool di sculpting per i mastering come vedremo nel video.
Si tratta di un limiter multibanda, in sostanza, che ci permette un controllo dinamico senza precedenti su ogni parte del brano. Per l’esplorazione dell’interfaccia vi rimando al video, vi prego sempre di indossare le cuffie per ascoltare al meglio quello che viene processato dal plugin. Per chi utilizza già un limiter i parametri sono pressoché simili, la caratteristica fondamentale di Elevate, e che eredita da Equivocate, un secondo plugin Eventide, è quella di poter agire su 26 bande distinte.
Carichiamolo sulla nostra traccia e iniziamo con l’individuare cosa necessita, nel file stereo, di più dinamica e controllo, come ad esempio solo la cassa, o il rullante, o la voce e attraverso l’uso di Elevate, potremo intervenire sulla dinamica della singola frequenza come se stessimo remixando il master.
Per fare tutto questo dovremo lavorare nella sezione Transients. La sezione Clip invece aggiunge armoniche al clip rendendolo meno digitale ed acido. Questo ci permette quindi di intervenire anche sul timbro generale del mix.
Spero di aver stuzzicato la curiosità dei fonici e spinto a scaricare la demo per provarlo. È sicuramente uno dei migliori limiter mai creati per il Mastering.
Creativo ed utile è assolutamente consigliato per chi ama lavorare In-The-Box. A questo link potete scaricare la demo.
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