Oggi vi parlerò di Arturia e del suo pacchetto software di emulazione di strumenti vintage Arturia Collection V6.1, tra cui sintetizzatori, tastiere e campionatori.
La Collection V6 che arricchisce già la vasta collezione proposta in passato con 3 macchine molto ambite tra cui la famosissima Yamaha DX7, il Synclavier V, ed il Bucla Easel V.
A completare il pacchetto troviamo il Piano Clavinet, il CMI, l’organo B3, il Mini Moog, lo Stage 73, il Matrix 12, la Farfisa, la Solina, il piano Wurlitzer, il Roland Jupiter 8, l’Arp2600, lo Yamaha CS80, il Prophet V, Vox Continental, ed il Moog Modular. In sostanza una collezione immancabile di sintetizzatori che hanno fatto la storia del Rock e del Pop dagli anni ’60 ad oggi.
L’installazione avviene attraverso un software online chiamato Arturia Software Center, che provvederà ad installare sia la versione StandAlone delle tastiere suddette sia la versione Au, VST, AAX dei plugin per renderle compatibili su ogni Daw. Per i possessori del Native Instruments Kontrol Keyboard è inoltre installata la versione NKS che rende tutti i parametri dei plugin pilotatili fisicamente.
Il suono
Ovviamente siamo tutti curiosi di sapere come suonano, quanto in realtà siano vicini all’originale emulato. Nella versione 6 si è raggiunta la perfezione, le nuove emulazioni si avvicinano in maniera impressionante alle macchine originali, soprattutto la DX7, il Synclavier, l’ARP ed il CS80 che insieme al Jupiter 8 ho utilizzato per ricreare la sigla televisiva di Stranger Things che potete ascoltare nel video sotto.
Per realizzarla ho utilizzato Studio One Pro 4 che riesce ad accelerare l’approccio compositivo grazie al suo sistema di programmazione. Ogni sezione della song è composta con i plugin di Collection 6.
La prima parte è dedicata alla cassa che viene suonata da Arp2600 col il preset 909, mentre una seconda cassa viene suonata da CS80 che aggiunge un po di profondità a quella dell’ARP.
La sezione melodica dell’arpeggio è eseguita con la somma di diversi plugin. il primo è fatto dall’Arp2600 modificando il preset preesistente a cui ho aggiunto un Jup8 che è effettivamente quello presente nell’arrangiamento originale. infine la stessa parte viene risuonata da un secondo CS80 come si vede nel video, questo per raggiungere al meglio il sound della song originale.
Il basso è fatto sempre con un Arp 2600 con l’aggiunta di un Jupiter8 che richiama gli anni ’80.
Il pad è stato affidato ad un altro Jupiter 8 che proprio quello utilizzato per la colonna del film, mentre un secondo pad che si occupa delle voci alte è affidato ad un’altro Jupiter8 ed un terzo pad utilizzando il SEM che ricorda le voci del coro, mentre la melodia finale è fatta dal Minimoog di Arturia.
La song e quindi l’arrangiamento è ricco di effetti come il wind fatto sia dal Jupiter sia dall’Arp, un crash synth fatto col Prophet mentre le Bells sono affidate ad un DX7. Il noise elettrico è fatto con un Sem ed un ennesimo Jupiter che crea un wind crescendo. Mentre l’effetto wind “elicottero” viene eseguito dall’Arp per un totale di 22 strumenti contemporaneamente.
Il mix fa largo uso degli Eq che tagliano le frequenze di alcuni synth, mentre sul master ho inserito un Eq ed il limiter della Ik Multimedia, il compressore è il Nebula 4 Rose della Acustica Audio, ed il Saturn della Fabfilter che da da armoniche al tutto. Il basso è allargato dallo stupendo EMT della PSP audio il 2445, i riverberi utilizzati sono lo Sparkverb e il fabfilter ProR.
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