Per chi non lo conoscesse, lo Sphere L22 ha due capsule indipendenti che possono essere usate tramite due uscite separate, una per la capsula “A” (nei nostri file “sinistra”) e una per la “B” (“destra”).
Generalmente per le riprese vocali il microfono è “puntato” verso il cantante, quindi una capsula è anteriore e l’altra posteriore.
Nel manuale è scritto che bisogna regolare entrambe le capsule con lo stesso gain, ossia quello ottimale per la capsula anteriore; ciò consente l’elaborazione ottimale inclusi i parametri creativi di angolazione, prossimità ecc.
Oltre questa utilizzazione standard, per alcune sessioni avevamo preferito usare il microfono “di taglio”, ossia indirizzando le capsule a sinistra e a destra della voce del/della cantante.
Avevamo già apprezzato, in diverse sessioni pubblicate e in altre non pubblicate, la notevole versatilità del microfono grazie ai suoi plug-in Sphere e Sphere 180, disponibili in diversi formati. Durante una sessione estiva avevamo provato per la prima volta due microfoni per la ripresa ravvicinata della chitarra acustica, con conseguenti risultati molto interessanti… poi abbiamo pensato a fare una sessione diversa, prendendo in considerazione le tecniche di ripresa ambientali.
Alcune settimane fa abbiamo fatto la sessione di registrazione, che ora offriamo come file raw 32 bit floating / 96kHz (non è nostra intenzione discutere di tale standard, è la scelta standard del nostro lab) ai quali potete applicare il plugin Sphere® per scegliere quali simulazioni di microfoni usare… per soluzioni più creative ci permettiamo di consigliare il Dual Mic mode.
La ripresa A-B è la tecnica più semplice e intuitiva di tutte: i microfoni sono paralleli fra di loro ed equidistanti dalla sorgente, la distanza dalla sorgente dipende molto dall’acustica della sala di ripresa. Non è casuale che da questa tecnica sia poi derivata la Decca Tree, per sopperire alla “debolezza” del centro rispetto ai due microfoni laterali.
Note sulle riprese:
- lo staff di questa sessione era composto da Valerio Atturo (che si è anche occupato di scattare le foto migliori… e non si vede mai!) e Lorenzo Savino come assistenti e Lello Scavone come chitarrista cavia… ops, è anche il proprietario del secondo Sphere L22
- per la tecnica A-B abbiamo inserito 4 file per la ripresa anteriore (FRONT) e 4 per la ripresa laterale (SIDE) ovviamente indicando la posizione del microfono verso il manico (NECK) o verso il corpo (BODY) e, per avere la massima compatibilità con tutte le DAW, abbiamo diviso le tracce in file mono (da raggruppare in una traccia stereo): SINISTRO (o anteriore) & DESTRO (o posteriore)
- per queste riprese A-B la distanza fra i microfoni e la chitarra era intorno ai 90cm
Per maggiore chiarezza ripeto che allegati a questo primo articolo ci sono 8 file relativi a:
- 1^ tecnica A-B frontale – FRONT, BODY o NECK, Sinistro o Destro
- 2^ tecnica A-B laterale – SIDE, BODY o NECK, Sinistro o Destro
Credevate fosse un regalo/preset? No, perché noi non abbiamo messo file definitivi, ma file raw che dovete editare voi!
È una sfida al vostro gusto e al vostro sistema uditivo, vi suggeriamo di creare & ascoltare diverse soluzioni (magari con il Dual Mode, usando capsule diverse e variando tutti i parametri)… sicuramente sarà meno noioso della tombola, del cenone, dei parenti-serpenti, ecc eccA questo primo articolo ne seguiranno altri 2, ovviamente corredati di file audio, uno dedicato alle tecniche messe a punto dall’Ing. Alan Blumlein per la simulazione dello stereo e il terzo per un’altra tecnica classica: XY…
Diciamo che questa è la nostra risposta a un anno davvero difficile per tutti coloro che sono coinvolti nella musica. Questi file vogliono essere un’ispirazione e un augurio per un 2021 di grande evoluzione.
Come ha affermato il Dalai Lama «quando perdi, non perdere la lezione» così le dure prove del COVID-19 ci hanno dimostrato/dimostrano che in questi tempi grigi di scarsa attività e minima convivialità la cosa migliore da fare non è disperarsi o rimpiangere i bei tempi passati, ma studiare e approfondire per iniziare a pensare in modo diverso.
Townsend Labs è distribuito per l’Italia da MidiWare e il Product Specialist è Pierangelo Troiano.
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