Affronteremo insieme più fasi storiche del genere musicale, sbizzarrendoci con l’arte “interpretativa” che può dare un mix professionale. Vi spiegherò come in un mixaggio moderno si può fare un tuffo nel passato, dalle sonorità Funky ’90, a quelle della musica elettronica attuale.
Questo primo incontro è dedicato alla prima fase di un vero e proprio mix, quello che solitamente si fa in uno studio di registrazione munito di una consolle analogica o un sommatore.
Vi mostrerò esattamente, passaggio per passaggio, come ho interfacciato la mia consolle Trident 90 alla daw Pro Tools, cosi da avere un’ottima integrazione tra analogico e digitale.
Il primo step è quello di ascoltare la produzione e familiarizzare con la song cosi da poter prendere le prime decisioni fondamentali che andranno a determinare il nostro flusso di lavoro.
Insieme assegneremo e interfacceremo i canali della console così da fare ordine e decidere come distribuire le nostre tracce mono e stereo. Vi spiegherò nel dettaglio tutto il mio routing e i passaggi fondamentali per sfruttare al massimo e correttamente la potenza del digitale.
Andremo a capire quali strumenti dovranno essere in mono e stereo nel nostro mix, cosa vuol dire mono e stereo per una console analogica e come raggiungere un’ottima piattaforma di lavoro ordinata e funzionale.
Buona visione!
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Indice degli episodi
- Mixing a Song, i primi step per iniziare con ordine
- La parola d’ordine è… ordine! E velocità!
- La cura delle scelte artistiche
- L’importanza del (giusto) basso
- I suoni della mitica Roland TR-808
- Chitarre nello stile di Nile Rodgers
- Mixare un brano usando una batteria virtuale
- Mixare una batteria virtuale, seconda parte
- Un suono personalizzato
- Che succede prima del ritornello?
- Di cosa ha bisogno una voce?
- Le backing vocals
- Introduciamo i sintetizzatori
- L’uso del Bus Master e la gestione dinamica
- Usiamo l’equalizzazione sottrattiva
- Ci avviamo al mastering!
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