State già pensando a certi suoni “fake” di batteria, vero? Lo so, il brivido corre lungo la schiena, ma state tranquilli, non faremo niente di “finto” in questa nuova puntata dei miei Mixing Tricks.
Nello scorso video abbiamo impostato quello che, a mio parere e spero anche al vostro, è un buon suono di batteria acustica per il nostro mix.
Adesso, voglio addentrarmi in quello che è l’uso dei samples grazie al software Superior Drummer. Ma attenzione, come dicevo non andremo ad usare i suoi suoni di batteria veri e propri totalmente, visto che abbiamo i nostri ripresi da uno strumento reale, bensì useremo i samples digitali per quanto riguarda gli ambienti, in modo che questi ci aiutino a dare maggiore profondità e tridimensionalità al nostro suono.
Si tratta di un sistema che io utilizzo quasi sempre quando devo mixare le batterie vere, anche perché mi dà due grossi vantaggi:
- il primo è quello di avere la possibilità di isolare i fusti all’interno della room;
- il secondo è la modifica della dimensione della room stessa, visto che non sempre l’ambiente dove è stata registrata la batteria è ottimale ai nostri scopi di mix.
Vediamo quando, come e perché farlo in questa nuova videolezione e per tutto il resto vi invito come al solito a visitare il mio sito web Tommydellolio.com
Cover Photo by Teresa Sedó - CC BY 4.0
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