Ciao a tutti e benvenuti in questa serie di tutorial in cui vi mostrerò i plugin che negli anni sono diventati famosi, direi indispensabili, plugin che si sono ricavati un proprio spazio e merito nell’universo delle DAW, come hanno fatto precedentemente alcune macchine hardware negli anni.
Alcuni di questi plug-in sono in uso ormai da più di 10 anni e attraverso gli aggiornamenti sono stati portati su moltissime piattaforme attraverso diversi aggiornamenti dei sistemi operativi. Ovviamente la tecnologia avanza e propone sempre nuove soluzioni, a volte superano il test su strada altre volte vengono abbandonati direttamente dagli sviluppatori e racchiusi in un angolo informatico chiamato “discontinued products“.
In questo episodio vi parlerò di Vintage Warmer 2 della PSP audioware, una software house indipendente che negli anni è crescita moltissimo rimanendo stabile sul mercato dei plugin audio e tenendo testa a ditte più blasonate come la Waves o Universal Audio ad esempio.
VM2 è una simulazione digitale di altissima qualità, di un compressore multibanda con funzioni di limiter creato con filosofia analogica.
Fu creato con lo scopo di dare “calore” e ricchezza di armoniche ai suoni registrati in digitale, proprio cercando di rispecchiare il comportamento di un apparecchio analogico di questo tipo. Una delle componenti fondamentali è la sua distorsione, che aggiunta al segnale originale ricorda molto fedelmente quella ottenuta con un registratore a nastro.
Il pacchetto in vendita comprende 3 plugin in realtà, ossia Micro Warmer con le medesime caratteristiche di VM2 ma a banda singola, da utilizzare sulle tracce singole evitando di appesantire il processing qualora ne volessimo usare diversi questo fa si che anche la latency di calcolo sia infinitamente più bassa. Vintage Warmer LE con alcune feature in meno rispetto VM2 ed ovviamente meno latency di calcolo.
Come avere quindi lo stesso plugin suddiviso in 3 diverse istanze da poterlo impiegare in diverse situazioni senza dover uccidere il processore.
VW2 lavora a 64bit reali, per una precisione assoluta, il filtro di intervento lavora su due singole bande, possibilità di controllo dei bassi, medi ed alti attraverso la selezione multiband mode. I vumeter sono estremamente accurati e misurano sia il PP, sia il VU del segnale con indicatori di overload.
Un Brickwall limiting evita che il segnale risultante vada in distorsione digitale creando clip indesiderati. Lavora tranquillamente con file fino a 192khz. La libreria dei preset è ben fatta.
Spero vi sia utile, condividete il video, non dimenticate di iscrivervi al mio canale YouTube i seguirmi su MusicOff per aggiornamenti settimanali sull’audio recording e lezioni gratis.
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