Questa dinamica azienda continua a sfornare regolarmente nuove librerie che possiamo definire “complementari” rispetto alle proprie librerie orchestrali principali. In questo articolo ci occupiamo di tre librerie specifiche per la sezione di archi.
APPASSIONATA STRINGS
Questa library si inserisce a metà strada tra la Orchestra Pro e la Chamber Strings, coprendo maggiormente alcuni aspetti espressivi più “morbidi”.
Qui troviamo le cinque sezioni orchestrali classiche: Primi violini; Secondi violini; Viole; Violoncelli e Contrabbassi, con un attacco del suono molto morbido, adattissimo per passaggi molto melodici o per contrappunti soft. Essendo un plug-in monofonico per creare un tappeto orchestrale è necessario aprire più istanze di “Appassionata Strings”, ma il risultato è notevole e ne vale la pena. Si possono scegliere tre dinamiche diverse: possiamo optare fra due tipi di legato, con uno “slur” molto intrigante; tre soluzioni con dinamica “a forchetta”, con un passaggio da “f” a “p” di diversa lunghezza, e una dinamica “puntata”, anch’essa molto delicata.
Una delle caratteristiche delle librerie orchestrali della Spitfire Audio consiste nella grande accuratezza dinamica quando si usano i controlli midi CC1 e CC11, e Appassionata Strings non fa eccezione: un buon dosaggio di questi due parametri permette di simulare con ottima approssimazione l’andamento dinamico e timbrico di una sezione d’archi; non ci sono molti altri parametri programmabili, ma questi sembrano essere più che sufficienti per ottenere un risultato di grande realismo.
ABBEY ROAD TWO: ICONIC STRINGS
L’idea progettuale per AR Two-Iconic Strings è di ricreare il suono e l’ensemble delle registrazioni Abbey Road degli anni ’60, Beatles in primis… pertanto sono stati usati compressori e nastri dell’epoca, ricreando la stessa catena sonora. Oltre alle cinque sezioni canoniche troviamo una sezione Ensemble e in tutte abbiamo una patch per i suoni corti, una per i lunghi e un’altra con tutte le articolazioni.
Nelle singole sezioni è molto interessante la “Live Patch”, che nello stesso preset permette di suonare note lunghe con attacco dolce e note corte con attacco più veloce, quindi perfetta per esecuzioni dal vivo.
Sotto le dita la sensazione è piacevole, sia che si suoni l’ensemble sia che si lavori con le sezioni singole, e nonostante che il suono non sia modificabile, possiamo lavorare comunque su alcuni parametri che possono aumentare la nostra personalizzazione del suono, come il vibrato, il riverbero o la compressione.
Infine nelle patch Ensemble suonando molte note interviene una sorta di “arranger”, che suddivide le note per sezioni, aumentando il realismo dell’insieme e si possono modificare i livelli di accavallamento tra due sezioni vicine, come ad esempio viole e violini.
Nella pagina dei mix possiamo scegliere diverse microfonazioni: la vintage fa uso di microfoni tipici delle registrazioni anni ‘60, molto definiti e per certi versi “crudi”, mentre i mix moderni danno una maggiore apertura del suono e una diversa spazialità.
CINEMATIC FROZEN STRINGS
Niente sezioni separate in Cinematic Frozen Strings, ma pochi esecutori e ripresi insieme per alcune articolazioni particolari; il risultato è in generale un suono piuttosto fino e “freddo”, molto efficace in contesti specifici.
Si passa dal Flautando con sordino (indicato con CS) a suoni lunghi “sul tasto”, o suoni che passano da “sul tasto” a “sul ponte”, oppure suoni cori “sul ponte”. Troviamo anche un suono lungo con archetto non lubrificato, per aumentare l’attrito.
La microfonazione è la tipica delle librerie Spitfire, con una ripresa Close (ravvicinata) e una Decca Tree e una ripresa Superclose (ogni dettaglio è messo in evidenza) con la possibilità di sommarle tra di loro.
Quasi zero i parametri programmabili, oltre ai soliti controlli MIDI, solo Riverbero e Release, mentre la Thightness è programmabile solo per i suoni corti.
Tendenzialmente è una libreria che va ad integrare qualcos’altro, ma Frozen Strings riesce comunque ad essere interessante di per sé per qualche uso specifico.
Maggiori informazioni sul sito di Spitfire Audio.
Aggiungi Commento