Il Mir 2019 ha visto in anteprima mondiale l’esposizione di AMA un’azienda realizzata da chi ama la musica.
Fondata con tanto amore per questa arte e, di conseguenza, per la sua riproduzione, il tavolo di progettazione vede al lavoro personaggi con decenni di esperienza nel campo dell’audio professionale.
Il debutto di una nuova azienda è sempre qualcosa che attira l’attenzione dei nuovi prodotti ma stavolta il concetto di “prodotto” è rivoluzionato totalmente perché i moduli possono essere collegati fra di loro per realizzare secondo le esigenze e interessi un progetto personalizzato al massimo.
Il cuore di questo progetto è la piattaforma Jeko che ospita moduli di tutti i tipi per realizzare il dispositivo ottimale per la tua produzione musicale, sia che tu sia un chitarrista, un bassista, un dj, un fonico o magari ti occupi di audio a livello professionale per concerti, emittenza…
In questa piattaforma potrai inserire gli audio block che preferisci, comunicheranno fra di loro immediatamente in dominio analogico e molti di essi consentono la gestione e la comunicazione anche in dominio digitale e in tempo reale dalla tua DAW.
Il concetto di audio block riguarda tutti i segmenti del percorso di un segnale, quindi comprende cose semplici di uso quotidiano come preamplificatori, eq, unità effetti analogiche e digitali, processori di dinamica, moduli telefonici, uscite audio, ampli cuffie e chi più ne ha più ne metta, senza dimenticare interfacce MIDI & USB!
E gli audio block inseriti nel Jeko dialogheranno fra di loro in modo totale e senza bisogno di alcun patch di collegamento grazie a una potente matrice di routing audio con controllo digitale e totalmente programmabile.
Semplifichiamo con due esempi molto diversi fra di loro: puoi realizzare un sommatore unendo solamente audio block di ingressi e uscite, ma anche un’unità centrale per l’emittenza con interfacce telefoniche, ampli per cuffie, indicatori di livello ecc.
Ma la versatilità del Jeko non si “limita” ai circuiti interni e si estende alle connessioni verso il mondo esterno e infatti anche le schede di connessione sono modulari, quindi puoi scegliere se cablare con XLR, jack da 6,35mm., db25 o… Dante o magari comunicare con dispositivi esterni via Bluetooth o wi-fi o qualsiasi connessione futura.
Ma la compatibilità è anche hardware, infatti Jeko può anche ospitare qualsiasi modulo della serie 500 e gestirne I/O analogiche…
Ah, se ciò ancora non bastasse, Jeko può anche ospitare il quadro incroci analogico HiJack nel quale far confluire i segnali esterni e/o collegarsi via cavo con il mondo esterno! Per comodità e maggiore versatilità questo quadro incroci può anche essere utilizzato in modo indipendente montato a rack standard da 19″.
E Jeko stesso è molto versatile… si può presentare in forma desktop o in formato rack 19″ o in entrambi i formati che ovviamente possono essere interconnessi in analogico per creare un Mega-Jeko, che risponda a tutte le esigenze aumentate nel tempo!
Ecco spiegato il concetto di progetto che si contrappone a quello di prodotto, ecco perché possiamo parlare di un dispositivo in continua evoluzione e adeguamento alle tue esigenze… ma anche al tuo budget: praticamente rateizzi la costruzione secondo scadenze e priorità stabilite di volta in volta.
Entro la fine dell’anno i moduli previsti sono 67, in fiera vedremo i primi che saranno di ingresso linea stereo, ingresso phono, somma stereo, riverbero a molla, fx digitale, compressore, bus compressor, ampli cuffia, Dante I/O, MIDI I/O e, per la gioia dei DJ un EQ isolator… ovviamente sarà disponibile anche un modulo di alimentazione!
Al momento non è ancora stata creata una rete vendita, quindi c’è la possibilità di acquisto online sul sito Amaweb.net.
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