Il microfono BP3600 è progettato per quello che sembra essere il futuro dell’audio (e oramai anche il presente), ovvero l’audio immersivo, e permette di catturare suoni tridimensionali in occasione di eventi sportivi, concerti, festival, set cinematografici e altro ancora.
Questo particolare ed elaborato microfono (o sistema di microfoni per meglio dire) riesce a creare un’immagine audio molto coinvolgente che può essere facilmente integrata in codec audio immersivi come l’MPEG-H 3D Audio senza necessità di ulteriori elaborazioni.
Il BP3600 è dotato di 8 gruppi microfonici, con capsula ipercardioide, che si fissano e si staccano rapidamente dall’unità principale per operazioni di installazione e smontaggio molto rapide. Ogni microfono ha un anello numerato e colorato per facilitarne l’identificazione e i connettori sono protetti dagli agenti atmosferici.
Un anello di sicurezza fornisce protezione aggiuntiva quando il microfono viene posizionato sospeso sopra gli spettatori.
Parlando di specifiche, si tratta di microfoni a condensatore, ipercardioci, con risposta in frequenza 40-20.000Hz, gamma dinamica da 121dB (1 kHz SPL max) e SPL max 144dB (1 kHz a 1% THD).
Il connettore di uscita è un LEMO serie dB a 16 pin femmina.
Nella confezione sono inclusi:
- Cavo LEMO – (8x) XLRM (5 m.)
- Antivento AT8116 (x8)
- Supporto per asta e adattatore filettato
- Custodia per il trasporto
Che cos’è l’audio immersivo?
L’espressione è già piuttosto esplicativa, con questa tipologia di ripresa l’ascoltatore è in grado di immergersi completamente nel suono, a 3 dimensioni. Il suono riesce quindi ad avvolgerci completamente e a darci un’esperienza decisamente più ampia ed evoluta del normale stereo.
Il BP3600 è un array di microfoni “near-coincident” composto da otto elementi con capsula ipercardioide collegati a un corpo centrale posizionati in modo tale da formare una sorta di cubo immaginario.
Per creare questa figura geometrica virtuale, ogni microfono risulta inclinato di 70,53° rispetto al successivo e distanziato di 15 cm.
A differenza dei modelli ambisonic, questo progetto di ripresa immersiva non richiede nessun tipo di conversione in fase di post-produzione; il suo particolare design consente all’utilizzatore di effettuare una ripresa audio immersiva in tempo reale come viene spesso richiesto in applicazioni live.
A differenza di altri array di microfoni “near-coincident” che necessitano di essere configurati e di spaziature precise per ottenere un allineamento di fase ottimale, il BP3600 è progettato per un utilizzo estremamente semplice.
La configurazione a otto capsule del BP3600 è stata progettata con il preciso scopo di consentire una ripresa in tempo reale del suono in “modalità immersiva”.
Si possono pertanto assegnare direttamente i segnali ai quattro canali inferiori (anteriore sinistro, anteriore destro, posteriore sinistro, posteriore destro) e ai quattro canali superiori (anteriore sinistro, anteriore destro, posteriore sinistro, posteriore destro).
In questo modo si può catturare l’intero panorama sonoro creando un’impressionante ripresa immersiva per un utilizzo in tempo reale senza necessità di decodifiche o elaborazioni che potrebbero aggiungere latenza.
In alternativa, comunque, gli otto canali possono essere processati in fase di post-produzione per aggiungere ulteriori “dimensioni” al campo sonoro come avviene per i mix Dolby Atmos.
Maggiori informazioni sul sito del distributore italiano SISME.
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