Al MiR non poteva certo mancare un’azienda come Audio Sales che ha basato la sua politica aziendale su un’enorme dinamicità, dimostrata dalle decine di dimostrazioni e seminari specifici sui dispositivi più complessi e un’intensa attività in tutti i contesti possibili.
Questa dinamicità ha comportato un notevole impegno per Stefano Rocchi ed il suo staff, iniziando da Senio Corbini, Davide Lanzi e Alice Curti sempre presenti in prima linea con la massima disponibilità e cortesia e grande preparazione per i rispettivi ruoli. Ma il buon Stefano non perde certo occasione per farsi affiancare da collaboratori esterni di grande levatura quali Paolo Red Talami, fonico di sala per l’attuale tour dei Litfiba che segue dal ’99, e Senio Corbini, product specialist Avid, che ha sviluppato, insieme al DirectOut Business Developer Luca Giaroli, il progetto per la connessione palco-stand.
Proprio questi ultimi due l’hanno fatta grossa perché tramite l’infrastruttura Ethernet della fiera hanno trasmesso i canali separati dei suoni di Red dal palco 1 della hall A5 (provenienti dallo stage rack della AVID 6L, sia durante le esecuzioni che del “virtual”, e del line array Adamson S10) fino allo stand.
Missione compiuta grazie a DirectOut Montone.42, dispositivo con 4 porte MADI I/O e 2 porte Ethernet, in grado di trasmettere e ricevere fino a 32 audio over IP nel formato RAVENNA/AES67 e al driver Merging RAVENNA/AES67 che trasforma la porta di rete di qualsiasi computer in una potente scheda audio da 64 canali di input e output.
È stato sufficiente chiedere ai tecnici della fiera di realizzare una VLAN nella infrastruttura residente tra i due padiglioni, collegare al piccolo Ethernet Switch sia MONTONE 42 (che riceveva un flusso MADI dallo stage Rack Avid) che un MacBookPro (con ProTools per il virtual Soundcheck) nel padiglione “Live you Play” e concludere il tutto con un iMAC nello stand Audiosales che, collegato via Ethernet e grazie al driver Merging RAVENNA/AES67, riceveva due distinti stream ognuno da 32 canali (24bit/48kHz), uno creato e trasmesso dal MONTONE.42 e l’altro dal MacBookPro sul palco.
Sull’iMAC girava il software REAPER che gestiva contemporaneamente i 64 canali provenienti dagli stream RAVENNA/AES67, consentendo il mix e l’ascolto su monitor locali collegati via USB alle uscite analogiche di una scheda audio Focusrite.
Per approfondire: Montone.42 fungeva da PTP Master per l’intera infrastruttura RAVENNA/AES67 e derivava il clock direttamente dallo stream MADI a 48kHz proveniente dallo stage rack AVID. I due Mac connessi ricevevano il clock (attraverso il protocollo PTP) direttamente via Ethernet.
Qualità audio perfetta, latenza minima (1 ms) ed estrema facilità di installazione e utilizzo. Possiamo confermare quanto detto da Luca: “Siamo già nel futuro, grazie a DirectOut e RAVENNA/AES67”.
Un’ultima nota meno tecnologica e più ambientalista (in tutti i sensi): nel palco c’erano le strutture di Electra Service realizzate in pet che hanno contribuito non poco a ridurre le impressionanti pressioni sonore nella postazione del monitor da palco, consentendo di parlare con il buon Senio Corbini che le ha apprezzate oltremodo!
E ora prepariamoci ad altre soluzioni dal team Audio Sales con soluzioni che sfruttino al massimo la tecnologia senza dimenticare che abbiamo una sola terra sulla quale vivere.
Per tornare sulla terra vi informiamo che quotidianamente ascoltate la tecnologia di due Avid S3L e un Avid S6L che trattano l’audio di Fiorello, sotto le abili mani del buon Fabrizio Bacherini.
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