Correva l’anno 1998 quando andai da Francesco Borsotti, direttore di MidiWare, per parlargli di un’altra mia visione realizzata: la proliferazione di studi personali (già si usavano le dizioni project studio e home studio, qualche anno dopo anche bedroom studio) grazie alla tendenza dell’abbassamento dei costi della tecnologia, alla diffusione di informazioni tecniche e al desiderio di fare fonia creativa secondo il proprio gusto.
A quell’incontro seguì un’incursione all’AES USA dove ebbi modo e il piacere di parlare con due miei riferimenti: Keith R Klawitter, fondatore e CEO della KRK, e David Blackmer, uno dei miti dell’audio dagli anni ’70 che aveva creato la Earthworks. La missione andò a buon fine e nacque la divisione MidiWare Pro Audio, che all’AES USA di quest’anno ha fatto tre bei colpacci, acquisendo marchi interessanti, oltre ad avere un aumento dei prodotti in catalogo, dei quali parlo brevemente ma con riferimenti alle pagine web.
Per un fattore affettivo parto proprio dal nuovo microfono cardioide per la ripresa della voce Earthworks SV33 che si affiancherà agli storici ipercardioidi SR40V, la versione per radiomic WL40V e al cardioide SR20V…a breve i dettagli!
L’italianissima Teknosign ha presentato il sommatore Sum Adjust Pro (in foto di copertina), un sommatore a 16 canali pensato per essere la soluzione ideale per studi di fascia alta, live recording e broadcast, grazie alla presenza di display per ogni canale, 3 master, un pulsante specifico per attivare/disattivare e controllare l’insert del master, il Lock per evitare l’intervento accidentale su qualsiasi controllo, dotato anche di 16 slot di memoria interne per archiviare e richiamare tutti i parametri.
La Genelec ha presentato il GLM™ 3 (Genelec Loudspeaker Manager) il software creato per configurare, calibrare e controllare il sistema di monitoring Genelec, per permettere un ascolto ottimale nell’ambiente di lavoro con i loro monitor.
Questa versione, oltre al consueto bug fix, implementa i Cloud Services che consentono anche di inviare i propri file GLM ad esperti Genelec per ricevere assistenza e consigli e i Reference Level, sviluppati per rispondere alle esigenze di chi deve lavorare tenendo conto degli standard SPL di ascolto del mondo broadcast. Il nuovo software consente una calibrazione secondo gli standard di loudness ATSC A/85 ed EBU R128.
Il Subwoofer 7380A oltre ad offrire un alto livello di pressione sonora, bassa distorsione ed un’estesa risposta alle basse frequenze, insieme ad opzioni flessibili di bass management, è dotato di auto-calibrazione e di compensazione dei difetti sonori della stanza. Come tutti i componenti della famiglia SAM™ il 7380 può essere configurato e calibrato insieme agli altri monitor dell’impianto tramite il software GLM.
La sE Electronics ha presentato due nuovi microfoni: il condensatore cardioide sE2200 e il dinamico supercardioide con capsula al neodimio V7 X
sE2200 dei quali abbiamo già fornito un’ampia descrizione.
Rupert Neve Designs ha presentato all’AES di New York il nuovo compressore “diode bridge” per la serie 500; il modello RND 535 è derivato dal compressore originale Rupert Neve 2254, ma offrendo nuove funzioni quali un avanzato controllo del timing, un rumore di fondo molto basso, controlli a step e la possibilità di un processamento parallelo.
Ora passiamo alle nuove acquisizioni: Sonarworks, Dizengoff e 1010Music
Sonarworks è un’azienda innovativa che si occupa dello sviluppo di nuove tecnologie audio per miglioramenti e innovazione al monitoring in cuffia e/o per i monitor nearfield, con l’obiettivo di consentire all’utente un ascolto lineare per poter ascoltare i mix e/o i brani preferiti in maniera chiara e dettagliata su ogni dispositivo di riproduzione.
Il Reference Headphone Plugin di Sonarworks serve per rendere le cuffie un sistema di monitoring affidabile; tramite la calibrazione (misurazione e linearizzazione della risposta in frequenza) le cuffie da studio standard diventano dispositivi di ascolto di alta precisione. È possibile anche aggiungere o rimuovere le curve di risposta in frequenza dal grafico, controllare il comportamento delle cuffie prima e dopo la correzione, verificare individualmente la risposta del driver di destra e di sinistra o seguire l’allineamento in fase generale utilizzando diverse modalità di filtraggio.
Sono inclusi anche preset di curve di riferimento e simulazioni di altri sistemi di ascolto, per poter fare confronti A/B con i sistemi di ascolto storicamente più utilizzati, sperimentando in tempo reale cosa accade modificando la curva di riferimento.
Il Reference Speaker Calibration Software è un tool che combina un software di misura ambientale con un plugin di calibrazione da inserire sul master della DAW. Il plugin si comporta come un potente DSP per i monitor in grado di neutralizzare l’influenza della stanza nel punto di ascolto.
Ovviamente per calibrare la stanza è necessario un microfono fa misura e la Sonarworks offre il Sonarworks XREF20, un microfono electret, omnidirezionale, dotato del necessario file di calibrazione e con Max SPL di 132dB.
Naturalmente è disponibile il bundle Reference 4 Studio Edition comprensivo del relativo microfono, attivabile su 3 dispositivi diversi.
Infine per i più pigri (Sonarworks affermano che bastano 10′ per la calibrazione) c’è la versione completa Reference 4 Studio Edition Premium Bundle che comprende una cuffia Sennheiser HD 650 calibrata in Sonarworks.
Reference Systemwide è il bridge tra la sorgente audio e il driver di sistema e corregge tutto l’audio in uscita dal computer. Ogni sorgente audio mantiene lo stesso suono neutrale sia dentro che fuori dalla DAW, compresi i software che non prevedono l’utilizzo di plugin. L’ascolto delle proprie tracce di riferimento e la comparazione con il proprio progetto all’interno della DAW diventa così un’operazione semplice e rapida. Systemwide si disattiva automaticamente quando trova un’istanza del plugin attiva, per evitare situazioni di doppia correzione.
A breve prove dei due sistemi in ambienti e con dispositivi diversi.
Dizengoff Audio realizza outboard audio professionale di altissimo livello. L’obiettivo di Dizengoff è quello di rendere un tributo agli strumenti usati nell’epoca d’oro della registrazione, producendo modelli attuali ed accessibili con progetti basati sulla circuiteria originale ed un’ispirazione totalmente ‘Made in Chicago’ akm0, infatti gran parte dei materiali provengono dalla Windy City.
Dizengoff D4 Mic Pre è il tributo al preamplificatore valvolare British più amato della storia, presente nelle famose console inglesi così popolari negli studi top degli anni ’60, progetto sviluppato dal “Recording Engineering Development Department” per sostituire la sezione amplificatrice Siemens V72S, e dal quale sono derivate le sonorità degli album dei Beatles e Pink Floyd tra il 1964 e il 1968. il D4 è basato sul pentodo EF68 e ha una gamma di guadagno da +20 a +60 dB e controllo di trim del D4 permette la regolazione fine del guadagno di 2-4 dB, in base ai valori di gain impostati. Il trasformatore in ingresso è di tipo hi-nickel (80% nickel) mentre quello in uscita è di tipo lo-nickel (50% nickel). L’alimentatore è alloggiato all’interno del robusto chassis in metallo dal look molto retrò, ed include un trasformatore di potenza Japanese Nippo Steel con nucleo a R, ad altissima efficienza e basso rumore, in rapporto ai tradizionali trasformatori con nucleo E-I.
Dizengoff DA2 Mic Pre è un tributo allo ‘storico’ preamplificatore valvolare RCA BA2C, famoso per il suo largo utilizzo nel cinema, nel broadcast e nelle produzioni musicali degli anni ’50. Il suo suono è caldo e deciso ed è esattamente quello che ci si può aspettare da un progetto valvolare di quegli anni. Il DA2 utilizza componenti in nickel per una fedeltà eccellente ed i trasformatori, la cui risposta in frequenza è flat dai 10HZ ai 50KHZ, sono basati sui primissimi progetti Peerless.
I prodotti Dizengoff sono già stati scelti da sound engineer di ottimo livello come Ari Raskin (Justin Bieber) e Ross Hogarth (Selena Gomez, Van Halen) e stanno ottenendo molti riconoscimenti da parte dai più autorevoli magazine di settore.
1010Music è una società di recente costituzione interamente dedicata alla realizzazione di soluzioni innovative per la musica digitale ma restando con un cuore analogico. I primissimi lavori di 1010music includono grandi successi commerciali come Traktor DJ di Native Instruments (App of the Year Apple nel 2013), Looptastic (Top 10 selling app nel 2010) e MixMeister, che fa parte ora di inMusic.
Attualmente 1010music si sta concentrando sulla produzione di moduli Eurorack molto interessanti ed innovativi.
Bitbox è un modulo Eurorack in grado di registrare e riprodurre campionamenti opportunamente mappati in base alle esigenze di chi lo utilizza. Il modulo ha in dotazione uno schermo sensibile al tocco: è possibile selezionare le celle nella griglia e toccare i tasti sullo schermo per attivarne il funzionamento. È in grado di riprodurre simultaneamente fino a 16 sample dalla memoria interna o fino a 4 direttamente dalla scheda microSD.
Fxbox è un modulo Eurorack con in dotazione 16 effetti performance con controllo XY e uno step sequencer incorporato.
Fxbox è disponibile come modulo dedicato e ha, come il Bitbox, uno schermo touch che consente di selezionare le celle nella griglia sullo schermo ed utilizzare i tasti per eseguire un comando. È possibile anche scorrere con il dito sullo schermo per controllare gli effetti in base alla posizione XY sulla superficie touch sensitive.
Tramite lo step sequencer integrato è possibile creare effetti particolari ‘remix style’, potendo anche ottenere layer complessi utilizzando il touch screen per isolare i singoli effetti.
Restate quindi collegati con MidiWare per tutte le info sulla reperibilità in Italia di questi fantastici nuovi prodotti.
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