“Non accetterò nuovi lavori di mastering, ci vorranno alcuni mesi per assicurarci di completare al meglio questo viaggio durato 30 anni nei Gateway Mastering. Il nostro obiettivo aziendale è sempre stato quello di supportare musicisti, produttori musicali, ingegneri del suono e il nostro talentuoso staff“.
Queste sono le parole che qualche giorno fa ha scritto Bob Ludwig, uno dei più importanti tecnici di mastering di sempre, che nel corso della sua carriera ha lavorato con una miriade di artisti e su dischi che hanno fatto la storia, ad esempio con i Led Zeppelin, Rush, Police, Paul McCartney, Rolling Stones, Nirvana, Eric Clapton, Bruce Springsteen, Metallica, Queen, U2, David Bowie, Madonna, Guns N’ Roses, Radiohead… onestamente si fatica molto a finire la lista, lunghissima.
È stato anche colui che ha messo mano a una delle opere più bensuonanti degli ultimi decenni, Random Access Memory dei Daft Punk, ritenuto un vero e proprio riferimento di “buon suono”.
Oltre a numerosi dischi di platino e d’oro, è stato insignito di ben 13 premi Grammy.
Bob ha iniziato la sua carriera presso la A&R Recording a New York, dove ha lavorato con il produttore Phil Ramone su sessioni con artisti come Neil Diamond, The Band, Burt Bacharach e molti altri. Durante quegli anni, è stato introdotto nel mondo del mastering sotto la guida di Jay Messina.
Da A&R, è diventato il primo dipendente dell’altrettanto prestigiosa Sterling Sound, rimanendovi per sette anni e diventando vicepresidente dell’azienda. Successivamente si è trasferito alla Masterdisk, assumendo il ruolo di vicepresidente e ingegnere capo, prima di lasciare per fondare i suoi Gateway Mastering Studios.
Adam Ayan, che ha lavorato nel suo studio presso i Gateway dal 1998, ha annunciato che continuerà a offrire servizi di mastering con il nome di Ayan Mastering, mentre altri due dipendenti dello studio, Brian Lee e Bob Jackson, apriranno il loro studio chiamato Waygate Mastering.
“Ho il privilegio di aver trascorso 25 anni presso i Gateway Mastering Studios e sono pronto a passare al nuovo nome e alla nuova attività, Ayan Mastering. Offrirò gli stessi ottimi servizi di mastering che ho offerto negli anni trascorsi al Gateway. Non vedo l’ora di portare avanti l’eredità e gli elevati standard sonori dei Gateway Mastering Studios e del mio mentore Bob Ludwig“. – Adam Ayan
L’annuncio di Bob segna la fine di un’era nel mondo del mastering, Ludwig che lascia un’eredità di talento e assoluta maestria nel suo campo. La sua abilità nel portare alla luce la migliore qualità sonora in ogni registrazione gli ha guadagnato un rispetto e una fama senza pari nell’industria musicale.
Con Bernie Grundman, per fortuna ancora attivissimo, e pochi altri, rappresenta la “vecchia scuola” che mai come oggi è ancora attuale nella ricerca del bel suono e del massimo potenziale di una registrazione (che si spera sia altrettanto ben fatta!).
Mentre l’industria musicale continua ad evolversi (talvolta per vie discutibili, NdR), il contributo di figure come Ludwig continuerà a essere un punto di riferimento nella ricerca della perfezione sonora.
Perché nonostante quello che professano gli ignavi, per dirla con parole dantesche, la musica ben prodotta e ben ascoltata è una grande fonte di emozioni.
Cover Photo by Bob Ludwig - CC BY 4.0
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