In studio con Sylvia Massy, Taylor Hawkins e una Galaxy 64

Sylvia Massy ci mostra una sessione di registrazione per Taylor Hawkins, con oltre 60 microfoni gestiti grazie alla Antelope Audio Galaxy 64 Synergy Core.

Appassionati del mondo recording, reggetevi forte perché in questo video c’è roba da far tremare i polsi più saldi.
L’acclamata producer Sylvia Massy apre le porte del suo studio durante una sessione di registrazione con Taylor Hawkins, batterista dei Foo Fighters ma anche artista solista; sessione che ha permesso alla sound engineer di mettere alla prova per la prima volta l’interfaccia Galaxy 64 Synergy Core di Antelope Audio.
Un dispositivo sul quale abbiamo già avuto modo di soffermarci grazie alla presentazione in anteprima realizzata dal nostro amico Luciano Zanoni, ma che qui andiamo a vedere in azione in un contesto assolutamente impegnativo.

Questa session del brano “One And The Same” di Hawkins ha infatti previsto l’allestimento di un ragguardevole doppio set di microfoni, oltre 60 in totale e dalle caratteristiche più varie.
Tutto interamente gestito con l’utilizzo della recente novità di casa Antelope Audio, che dimostra quindi di sapersi comportare più che egregiamente anche in una situazione di lavoro estremamente articolata, come si può vedere nel dettagliato video.

Visione consigliatissima per diversi motivi, non ultimo il valore di vedere all’opera una professionista di questa caratura, la quale sa trasmettere entusiasmo e interesse a prescindere dal grado di “acculturamento” tecnico dell’utente, senza contare le numerose presenze eccellenti nel notevole allestimento di microfoni.

Prima unità al mondo con ben 64 canali a disposizione in ingresso e in uscita (sample rate di 192kHz su tutti i 128 complessivi), la Galaxy 64 Synergy Core si distingue anche per una dotazione di connessioni compatibile con qualunque tipo di protocollo digitale, comprese due porte Dante, quattro HDX per ProTools e due Thunderbolt.

È possibile una gestione simultanea di tutte le connessioni, come ben evidenziato dalla Massy nel video, caratteristica che rende l’interfaccia adatta ai contesti più complessi.
Elevatissima potenza di processing grazie ai 12 DSP e ai 2 FPGA, il dispositivo permette di gestire simultaneamente fino a 256 plug-in, mantenendo una bassa latenza; tutto questo, è bene ricordarlo, nel ridotto ingombro di due unità rack.