Dopo aver visto alcuni mesi fa le nuove serie Independence, Kali Audio ripropone la stessa formula 2nd Wave per i due modelli LP-6 ed LP-8 della serie Lone Pine, diffusori da studio attivi con street price davvero alla portata di tutti e che sono stati migliorati sotto ogni punto di vista prestazionale: minore rumore di fondo, ottimo livello di uscita, ampia risposta in frequenza e bassa distorsione.
Trasparenza e accuratezza
I monitor da studio della serie Lone Pine sono progettati per sentire ogni dettaglio del mix, innanzitutto con un risposta in frequenza estesa, che secondo i dati di targa arriva in basso fino a 37Hz per il modello LP-8 (39Hz l’LP-6).
A parte questo dato (interpretabile con maggiori specifiche a questo link), la cosa più importante è che i progettisti Kali Audio si sono impegnati ad ottenere una risposta più neutra possibile dello spettro sonoro a disposizione, senza eccessive “coloriture” che potrebbero falsare i nostri mixaggi/ascolti.
Ascolti a tre dimensioni
La guida d’onda dei monitor da studio della serie Lone Pine assicura che la direttività dell’altoparlante sia uniforme in tutta la sua risposta in frequenza. Inoltre, è calibrata in modo che la potenza sonora dell’altoparlante aiuti a percepire il suono sempre con grande precisione.
In termini pratici, ciò significa che stiamo sentendo tutti i dettagli spaziali nella registrazione che permettono al nostro cervello di collocare gli elementi nello spazio.
Si tratta di una sensazione più naturale e realistica, un livello di dettaglio che rende più facile prendere decisioni critiche, oltre a rendere questi monitor piacevoli da ascoltare in generale.
La potenza del “motore”
Kali Audio definisce la distanza d’ascolto come la distanza massima alla quale gli altoparlanti possono suonare continuamente a 85 dB mantenendo 20 dB di headroom dinamico.
Questo significa che in qualsiasi punto all’interno di quella distanza di ascolto, è possibile ascoltare per lunghi periodi di tempo al volume di riferimento, e i picchi momentanei arriveranno chiaramente e con una distorsione minima.
I bassi sui monitor della serie LP sono forniti da magneti e bobine più grandi di altri diffusori comparabili presenti sul mercato. Questo conferisce una risposta dei bassi più accurata ed estesa, che al contempo non è spinta in modo artificioso, per essere sempre sicuri di star ascoltando i bassi reali delle nostre tracce.
I limitatori posti a protezione impediscono che una tensione dannosa raggiunga i driver, quindi non c’è mai il rischio di far “saltare” gli altoparlanti, speaker che peraltro sono stati aggiornati permettendo un’uscita superiore di 3 dB.
Entrambi i modelli usano 40W per il tweeter, a cupola morbida da 1″. L’LP-6 usa 40W per il woofer da 6,5 pollici e l’LP-8 usa 60W per il woofer da 8 pollici. Abbiamo quindi una potenza totale di 80W per l’LP-6 e di 100W per LP-8.
La biamplificazione è in classe D, oramai una classe decisamente evoluta sia dal punto di vista del pilotaggio che da quello della qualità e linearità d’ascolto.
Un facilissimo posizionamento
La posizione di un diffusore in uno spazio può cambiare drasticamente la sua risposta in frequenza. Un diffusore posizionato contro un muro o su una scrivania suonerà molto diverso da un diffusore posizionato su un supporto, anche in uno spazio ben trattato.
Superfici dure come le pareti, i piani delle scrivanie e le console di registrazione possono cambiare la risposta alle basse frequenze del monitor e degradare la chiarezza generale del suono.
Fortunatamente, la maggior parte delle posizioni comuni sono abbastanza prevedibili e facilmente correggibili.
Il team di Kali ha messo a punto l’EQ perimetrale presso i The Village Studios di Los Angeles, ed ha elaborato delle impostazioni di compensazione – che trovate sul retro del diffusore – per aiutarci a ottenere il suono ottimale a seconda di dove sistemiamo i diffusori.
In combinazione con i trim LF e HF, tutto ciò assicura che i diffusori suonino al meglio indipendentemente dalla stanza in cui stiamo mixando o da dove sono posizionati.
Reflex anteriore a basso rumore
La porta anteriore dei monitor fa in modo di poterli utilizzare in piccoli spazi anche se posizionati vicini alle pareti. Allo stesso tempo, il rumore è stato portato a livelli inudibili.
Nella maggior parte dei condotti, infatti, l’aria esce a velocità diverse da diversi punti dell’apertura, creando “turbolenze” rumorose. È ciò che si definisce “chuffing“, un suono che oscura i dettagli della gamma bassa.
Assicurare che tutta l’aria lasci il condotto alla stessa velocità vuol dire mantenere il basso pulito, d’impatto e privo di rumore extra.
Connessioni facili
LP-6 e LP-8 hanno entrambi ingressi bilanciati XLR e TRS e un ingresso RCA sbilanciato.
L’ingresso RCA può essere impostato su una sensibilità di -10 dBu quando si utilizzano dispositivi consumer come il jack per cuffie di un laptop o di uno smartphone.
Maggiori informazioni attraverso il distributore ufficiale Mogar Music.
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