Al recente IBC ad Amsterdam è stata presentata la Clarett OctoPre, una scheda audio AD-DA con otto ingressi combo ognuno dotato di insert e di circuito “Air” che cambia l’impedenza nel pre in quella del modulo ISA originale ed attiva un effetto di risonanza del trasformatore per dare alle vostre riprese l’aria e la chiarezza tipiche del pre microfonico ISA con trasformatore. I due ingressi anteriori accettano segnali mic/line/instrument con un enorme margine dinamico per poter accettare qualsiasi livello senza saturare o, peggio, distorcere.
Seguono i due interruttori per attivare la Phantom 48V a gruppi di 4 ingressi, i livelli degli otto pre con led di saturazione, gli interruttori per attivare “air” o insert di ogni ingresso. Molto interessante questa soluzione che consente di commutare i punti di inserimento per il collegamento analogico di apparecchi esterni, tipo compressore, equalizzatore o altre unità di elaborazione tramite relè in modo da poter lasciare sempre cablati gli apparecchi, o un eventuale patch panel, e potervi accedere con la semplice pressione di un tasto.
Seguono un utile indicatore di livelli con 5 led per ogni canale, gli interruttori delle sezioni “air” ed insert, i due tasti per attivare la preamplificazione INST per i primi due canali, e tutti gli indicatori del sync con il mondo esterno. Il pannello posteriore include altri 6 connettori combo e gli otto connettori per insert oltre le otto uscite analogiche bilanciate post-pre su connettore db25 formato Tascam (utile come split per altri usi, come un impianto di amplificazione a “latenza zero” o altro) cui seguono ingresso ed uscita wordclock e due coppie di ingressi ed uscite ADAT e la presa di alimentazione.
Interessante la linearità dell’estesa risposta in frequenza dei pre (20Hz-35kHz ±0,1dB) che abbinati ad ottimi valori di THD (0,001%) di dinamica (da 118dB a 114dB nel caso peggiore) ed alla possibilità di lavorare fino a 24/192 contribuiscono alla grande qualità dell’audio digitale di questa scheda.
Tutti questi punti di forza renderanno sicuramente questa scheda audio una delle preferite per lo studio attento alle prestazioni ed al budget, ma che desidera una grande versatilità ed un suono vicino al mitico Neve ISA.
Per ulteriori informazioni vi rimandiamo al sito ufficiale ed alla pagina dell’importatore Eko Music Group.
Un po’ di storia…
Nel 1985 Rupert Neve creò la Focusrite che iniziò a costruire i moduli ISA (Input Signal Amplifier), ossia dei pre microfonici ed EQ senza compromessi che furono molto apprezzati dal mercato professionale tanto che, dietro richiesta specifica di Sir George Martin fu sviluppato il modello 110 usato come complemento alle console Neve degli Air Studios.
A questi moduli seguì, forte del prestigio del progettista e quello acquisito del marchio, nel 1988 la commessa di un mixer Forté (ff) per Master Rocks di Londra ed un altro mixer destinato ad Electric Lady di New York ma ciononostante poco dopo le condizioni finanziarie dell’azienda divennero critiche e Rupert fu costretto a venderla a Phil Dudderidge, già fonico dal vivo dei Led Zeppelin (cfr. articolo del 2008 di Performing Musician), nonché co-fondatore nel 1973 della Soundcraft, azienda che aveva appena venduto al gruppo Harman.
Dal 1989 Focusrite oltre a portare avanti i progetti ereditati da Rupert, anche con le 10 Focusrite Studio Console, ha iniziato a realizzare altri moduli di diverse fasce di prezzo per acquisire nuovi segmenti di mercato e nel 2004 ha acquisito le attività di Novation Electronic Music Systems, entrando anche nel mercato degli strumenti musicali.
Riprendiamo la storia delle pietre miliari dell’azienda dal 2000 quando, grazie all’immenso background tecnologico, è stata realizzata la superficie di controllo Control|24 sviluppata in collaborazione con Digidesign come il successivo Mbox, e nel 2003 il Liquid Channel, tuttora reputato una delle soluzioni più interessanti e versatili nel campo dei pre. Nel 2005 è arrivata la Saffire Firewire, la prima serie di interfacce audio cui sono seguiti pre e convertitori, le interfacce USB Scarlett, giunte alla seconda versione fino alla recente serie Clarett su thunderbolt.
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