Recentemente nel mercato italiano è stata commercializzata la scheda audio UltraLite mk4, un’evoluzione della serie UltraLite presente sul mercato da diversi anni orientato allo studio personale per lo spazio e l’architettura, come indicato dal nome, ridotti ai minimi termini per essere facilmente usata anche in esterni, grazie anche al robusto chassis in alluminio.
Il pannello anteriore ha 2 ingressi combo (XLR + jack bilanciato da 6,35mm) che possono accettare segnali linea, instrument e microfono con controlli per Phantom 48V, Pad e guadagno fino a 60dB per il microfono e 30dB per instrument, anche tramite Precision Digital Trim™. Fra gli ingressi ed i controlli c’è un’utile uscita cuffia con il relativo controllo di volume, che tenuto premuto può fungere anche da controllo di volume dell’uscita MAIN e/o (se premuto per 3″) da interruttore per accensione/spegnimento dell’unità.
L’ampio display LCD fornisce indicazione di livello dei due ingressi anteriori, dei 6 ingressi analogici posteriori, delle uscite MAIN e delle altre 8 uscite analogiche, oltre ad informazioni sulla frequenza di campionamento, I/O digitali ed attività MIDI. Per controllare questo menu basta premere il MIC GAIN 2 che diventa, come indicato dalla serigrafia blu, SELECT e consente di scrollare fra i vari submenu e fare le regolazioni mentre MIC GAIN 1 diventa BACK e consente di tornare indietro nel submenu.
Il compatto pannello posteriore contiene gli altri 6 ingressi analogici bilanciati, con jack da 6,35mm., le uscite MAIN e le 8 uscite ANALOG, oltre I/O digitali in formato S/PDIF ed OPTICAL. Le connessioni sono completate da I/O MIDI, dalla porta USB2 per la connessione al computer e la presa per alimentazione (12-18V in corrente continua).
Tutto ciò consente di usare la UltraLite come scheda audio USB2 (compatibile con USB3) fino a 18 ingressi e 22 uscite, ma anche come un mixer a se stante, con grandi possibilità di elaborazione 32 bit a virgola mobile e processori classici quali il Teletronix LA-2A, o come unità monitor ausiliaria in studio o dal vivo.
Un’opzione molto interessante è data dal controllo, con apposita APP, del DSP, del mixer, delle impostazioni e di clock/sync dell’unità tramite tablet o smartphone, sulla stessa rete WiFi del computer. La possibilità di portare la frequenza di campionamento fino a 192kHz, insieme alla staffa di giunzione per montare UltraLite mk4 insieme ad un altro apparecchio MOTU “metà unità rack” (per il montaggio in un rack standard da 19″) conferiscono a questa scheda un ulteriore campo di applicazione uscendo dallo studio personale ed entrando nella sfera di interessi anche dei proprietari di studi medi.
Mark of the Unicorn (MOTU) è un’azienda fondata nel 1984 a Cambridge, Massachusetts (non UK!) dedita a realizzare software e hardware che hanno segnato delle pietre miliari per essere all’avanguardia e preferite da molti musicisti e produttori in tutto il mondo.
Il software più diffuso è sicuramente la DAW Digital Performer giunta alla versione 9.0 a Giugno 2015 e che ha totalizzato ben 4 Editors Choice Awards di Electronic Musician, utilizzato da musicisti di riferimento di tutto il mondo, dal nostro Rocco Tanica a Pat Metheny, Bob Sinclair, Pete Townshend, Wendy Carlos, Stewart Copeland e molti altri.
Nel corso del tempo il principale campo di interesse dell’azienda si è spostato sull’hardware con schede audio apprezzate sia per applicazioni di registrazione professionale che negli studi medi e personali.
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