La PreSonus ha annunciato la nuova serie Studiolive S® che si distingue nell’affollato segmento dei mixer digitali di fascia economica per l’elevato numero di canali a disposizione.
Infatti l’ammiraglia 64S ha 76/64 canali/ingressi che diventano 40/32 nei modelli 32S, 32SX e 32SC. È evidente che il target sono produzioni che hanno bisogno di un numero molto alto di canali ma per le quali il budget gioca un ruolo decisamente importante e l’intento dei progettisti era di offrire una soluzione per missaggio di qualità per la produzione di audio dal vivo, applicazioni audio, in esterni ma anche in studio.
Il nuovo potente motore PreSonus FLEX DSP consente elaborazione plug-in Fat Channel su ogni ingresso e bus; fino a 32 bus FlexMix possono essere configurati individualmente come mandate Aux, Matrix o Sottogruppi; anche la versatilità del patching digitale è unica in questa fascia di prezzo. Altre caratteristiche comuni sono la ricca libreria e la soluzione di mix LCR, infatti ogni canale ha un controllo di livello dedicato e un controllo di divergenza del centro che consente di controllare il posizionamento preciso nel fronte LCR.
La struttura dei mixer è simile nei vari modelli con la parte superiore dove sono ben evidente la sezione FAT CHANNEL CONTROL, dal display che è sulle sezioni EFFECTS MASTER & MASTER CONTROL… infine ci sono gli indicatori dei livelli e i controlli delle sezioni Master e Monitor.
Come già scritto, il modello top StudioLive® 64S offre ben 76 canali di mix e 64 ingressi, 43 bus e 526 processamenti contemporanei (compresi 8 riverberi stereo) grazie al nuovissimo motore FLEX DSP quad-core. Trentadue FlexMixes configurabili individualmente consentono di creare la combinazione perfetta fra mandate ausiliarie, mix di matrici e sottogruppi per qualsiasi applicazione.
La superficie di controllo è arricchita da 33 fader motorizzati (32 per i canali + master). Il pannello posteriore vede un’ampia serie di connessioni che rendono possibile il lavoro anche senza l’ausilio di trasporti digitali, infatti sono presenti 32 ingressi combo, 16 uscite Flex Mix su XLR oltre LCR, Monitor out e 2 ingressi AUX stereo su jack da 6,35mm. e due coppie di RCA per I/O Tape.
I modelli StudioLive 32 utilizzano un motore dual-core PreSonus FLEX DSP sufficiente per gestire 40 canali in mix, 26 bus e 286 processamenti, con 4 riverberi stereo. La situazione dei controlli cambia per i modelli, infatti il numero di fader motorizzati è 32S 32 fader + master, scendono a 24+master per il 32SX e 16+master per il 32C.
Anche il pannello posteriore vede un numero diverso di connessioni, 32S & 32SX hanno 16 ingressi XLR e 16 ingressi combo, 12 uscite Flex Mix & LCR (con livello) su uscite XLR + 4 uscite su jack da 6,35mm., Sub-group, Master out e 2 ingressi AUX su jack da 6,35mm. e due coppie di RCA per I/O Tape.
Le dimensioni compatte del 32C non lasciano spazio che per 8 ingressi XLR e 8 ingressi combo, 6 uscite & LCR (con livello) su XLR + 4 uscite su jack da 6,35mm., Sub-group, Monitor out e 2 ingressi AUX stereo su jack da 6,35mm. e due coppie di RCA per I/O Tape. Ovviamente le connessioni digitali sono identiche per tutti i modelli con porta USB, Control su RJ45, Audio Network AVB su etherCON™) e AES/EBU Out su XLR.
Naturalmente la porta indispensabile per tutti gli usi (dagli standard quotidiani alla situazioni più critiche) sarà la USB 2.0 che consente di usare il mixer come scheda audio per la registrazione e la riproduzione di 64 canali fino a 48kHz, se desiderate contemporaneamente anche su SD.
Connessione utilissima l’Audio Network standard AVB per affrontare le situazioni più impegnative perché consente di ampliare il numero di I/O grazie ai trasporti digitali NSB 16.8 & NSB 8.8 e fornire il controllo ai musicisti grazie ai monitor personali EarMix16 (per questo controllo si può usare in alternativa l’app QMix®-UC per iOS® and Android™) oltre che consentire la connessione in cascata di più mixer, dandovi modo di indirizzare l’audio da e per qualsiasi dispositivo della rete grazie alla versatilità del DSP a bordo di ogni mixer e al software UC Surface.
È fornito in dotazione il software di registrazione Studio One, che in Italia si avvale dell’efficientissimo supporto offerto da Jurij Ricotti che gestisce il gruppo Studio One Pro Italy.
L’integrazione perfetta con le applicazioni di registrazione Studio One® e con Capture consente di passare facilmente da un Virtual Soundcheck automatizzato prima del concerto al mix finale di studio masterizzato della performance.
Per aggiornamenti su prezzi e disponibilità, ricordiamo che è stato annunciato e non è ancora stato commercializzato, consultate il sito dell’importatore italiano Midimusic.
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