Si è appena conclusa a Los Angeles la 141a convention AES statunitense che oltre al ricco programma tecnico presente alla sessione primaverile europea, contempla un’importante esposizione di novità di costruttori di tutto il mondo; per non crearvi maldimare, parliamo solo delle novità importate… sperando di non perderne nessuna!
Stavolta iniziamo dall’italianissima e dinamica Teknosign con due anteprime mondiali con il preamplificatore GAIN ed il sommatore Sum Adjust Pro, insieme all’attuale best seller Noise Buster.
Non siamo sciovinisti, ma siamo orgogliosi di tale azienda che, ricordiamo, costruisce esclusivamente in Italia (!) e degli innovativi prodotti che Claudio Furno progetta… e che testeremo a fondo a breve.
Passando ad un altro progettista, scopriamo che Rupert Neve Designs ha presentato Shelford Channel, decantato come “l’evoluzione definitiva delle tecnologie originali di Rupert come il 1073, 1064, 1081 ed il 2254 per lo studio del 21° secolo”.
The Shelford Channel is built around Rupert Neve’s first new transformer-gain, class-A microphone preamplifier in over 40 years, the “best-of-the-classics” inductor EQ section from the Shelford 5052, a tone-packed Diode bridge compressor, the analog power of variable Silk saturation, a new dual-tap transformer output stage for maintaining headroom or allowing the full driving of the Channel without clipping standard converters, and twice the operating voltage of vintage designs.
Altra novità, ma ora in ordine alfabetico, AEA ha presentato il nuovo pre per microfoni a nastro RPQ2 ed ha rinnovato il look dell’RPQ500.
AKG ha presentato il condensatore per uso dal vivo C7, costruito con la stessa accuratezza dei microfoni da studio.
Amphion, che ha ospitato nel suo stand un testimonial d’eccezione quale Dave Pensado, ha presentato un interessante package con One12, 2 Amp100 ed i necessari cavi per una regia mobile.
Novità interessanti che interessano diversi utilizzatori dalla API innanzitutto con il banco di grandi dimensioni (e costo!) Legacy AXS, quindi il nuovo pre (per tutti!) 512v ed infine i pedali per chitarrista TranZformer GT e per bassista TranZformer GT… prezzo un po’ alto, ma da provare con la necessaria calma!
Apogee ha presentato le interfacce Element Thunderbolt Series per Mac, i prodotti Element 24, Element 46, ed Element 88 riducono la quantità di controlli per offrire la qualità di registrazione Apogee Ensemble Thunderbolt a prezzi veramente interessanti.
Audio-Technica ha presentato il nuovissimo ATM350a, un microfono a condensatore a clip con forte isolamento che accetta ben 10dB in più di max SPL (159db!) rispetto al modello precedente.
Aurora Audio ha presentato l’interessante ed attesissimo Sidecar, insieme al modulo Stinger, una soluzione per riprese on the road che sarà disponibile da Gennaio 2017.
Cadac ha lanciato la serie CDC Seven con condivide gran parte dell’operatività della serie CDC Six ma con capacità superiori di produzione grazie, fra l’altro, alla superficie con 36 fader di controllo ed i doppi hi-touch screen hi-definition da 23.5″.
Radial Engineering ha presentato lo splitter passivo/attenuatore LX2 per inviare una sorgente a due destinazioni con la capacità di attenuare il segnale di ingresso e domare le uscite a caldo da un mixer o preamplificatore microfonico. LX3 è uno splitter passivo di linea con tre uscite separate ed il JDX Direct Drive, nominato per il NAMM TEC Award 2017 descritto come un dispositivo unico e potente che simula il suono di un amplificatore per chitarra, mentre lo raddoppia come una DI.
sE Electronics ha annunciato X1 A, una versione entry level della famosa acclamata serie X1 rendendo disponibile il patrimonio di questa serie a più utilizzatori. Ma la cosa più sorprendente è stato l’ingresso nel mondo dei microfoni dinamici con il supercardioide V7 e il cardioide V3 che garantiscono un rumore di utilizzo eccezionalmente basso, un suono più naturale e una maggiore guadagno prima del feedback di altri microfoni nella loro classe.
SSL Nucleus2 è l’evoluzione del Nucleus, il primo controller ed interfaccia audio con due preamplificatori microfonici di qualità SSL.
Tornando al volo sull’organizzazione, gli scorsi giorni si è rinnovato il Consiglio Direttivo AES Italia per il biennio 2017- 2018, con Alberto Gaetti alla presidenza, in successione ad Aurelio Uncini che termina con assoluta soddisfazione il suo doppio mandato.
L’attuale formazione del nuovo Consiglio Direttivo AES Italia è la seguente:
- Presidente: Alberto Gaetti
- Vicepresidente: Aurelio Uncini
- Segretario: Michele Scarpiniti
- Tesoriere: Umberto Zanghieri
- Consiglieri: Simone Corelli, Francesca Ortolani, Lorenzo Ortolani, Luca Pilla, Alberto Pinto, Lamberto Tronchin
Negli anni i Soci che si sono succeduti nei ruoli del Consiglio Direttivo di AES Italia sono riusciti a proporre un ampio ventaglio di iniziative, esplorando molti dei campi dell’acustica, dell’elettroacustica e delle discipline affini e suscitando l’interesse della comunità italiana che ruota attorno all’ingegneria audio. La comunità italiana dell’audio si riconferma nel 2016, numeri alla mano, come una delle più attive in Europa.
Dichiara il Presidente Gaetti: “I voti confermano il fatto che stiamo lavorando bene: AES è un’associazione che ha come mission quella di diffondere le conoscenze in campo audio e in Italia abbiamo fatto tesoro di questo obiettivo! Al netto delle candidature è stata riconfermata la stessa formazione del CD uscente: grazie per la fiducia! Siamo un’associazione sana, con forti ideali e altrettanto robusta iniziativa. L’Assemblea Generale dei Soci di oggi lo ha confermato, con numerose proposte per nuove opportunità di confronto su vari temi, dal suono registrato a quello riprodotto fino agli approfondimenti ingegneristici“.
Aggiungi Commento