Arturia lancia sul mercato la simulazione di uno degli echo più conosciuti al mondo, il Roland Space Echo, da oggi in formato plug-in con il nome di DELAY TAPE 201.
Il brand francese sembra essersi buttato a capofitto nella produzione di plug-in dal sapore vintage, vista anche l’uscita del Memory Brigade, che riprende a piene mani il suono di un famoso stompbox della Electro Harmonix.
Il Roland Space Echo (RE-201) è forse uno dei nomi più importanti nella storia della produzione musicale, una macchina che ha scritto la storia e ancora oggi è un oggetto di culto gelosamente conservato da chi ha la fortuna (e i fondi necessari che ne permettano un acquisto) di possederne uno.
Molte volte negli anni si è cercato di dare un successore a questo echo, le versioni stompbox (ad esempio il famoso twin pedal di Boss) sono apparse sul mercato, fino ad approdare nel mondo del digitale e delle DAW grazie a vari sviluppatori, tra cui adesso anche Arturia.
Il plug-in Tape 201 ripercorre con precisione la struttura e il workflow della macchina originale, ricreando le possibilità timbriche lavorando in maniera chirurgica sui dettagli, a partire dall’equalizzazione fino al flutter.
Tra le sue caratteristiche abbiamo:
- Modellazione accurata dei circuiti elettronici e comportamento del nastro grazie alle tecnologie TAE® e Phi®
- Dispone di 3 testine di ritardo e una camera di riverbero, che possono essere combinati in 12 modi diversi
- 3 tipi di delay selezionabili
- Elaborazione in stereo con ripetizioni indipendenti
- Possibilità di sincronizzare le ripetizioni con il tempo host della nostra DAW
- Possibilità di controllare l’ampiezza stereo
- Equalizzatore di ingresso con filtri passa-basso, passa-alto e picco, per modellare il suono in entrata nel plug-in prima del ritardo
- Accesso ai parametri di modellazione avanzata per usare meglio i comportamenti hardware (flutter, inerzia del motore, rumore di fondo)
- LFO aggiuntivo con 16 possibili impostazioni
Il tutto è “confezionato” in modo tale da essere utilizzabile con macchine che non sono dotate processori e quantità di memoria RAM da top di gamma: parliamo di una configurazione necessaria di 4 gigabyte e di un processore minimo da 2.5 Ghz.
Una qualsiasi CPU desktop di fascia media (come un Ryzen serie 1 oppure un i3 della Intel) raggiungono senza problemi queste necessità, rendendo il lavoro possibile anche con un portatile.
Il sito di Arturia offre una serie di sample estremamente interessanti per dare un’idea del suono finale che si può ottenere; non è tutto quello che si può impostare, ma è comunque un imprinting interessante per chi ne farà uso.
Prezzo di vendita sul sito attualmente di 70 euro, non moltissimo per chi ha un piccolo studio e vuole comprare un delay/echo vecchio stampo per le proprie produzioni, è comunque un plug-in che si mostra completo e (almeno dai sample) decisamente interessante.
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