La MOTU ha presentato una nuova interfaccia molto versatile che sicuramente incontrerà i favori del mercato e di molti fonici che hanno bisogno di interfacciarsi con Thunderbolt, USB e AVB, magari con dispositivi iOS ma spendendo meno di 1000€!
Per tutti gli utilizzatori è comunque interessante l’adozione del convertitore D/A ESS Sabre32™ che vanta una dinamica di ben 123dB (la stessa dell’ammiraglia MOTU 1248) con conversione fino a 24/192 e una latenza ridotta a solo 1,6ms @ 96kHz con DAW ad alte prestazioni, via Thunderbolt (ma anche un eccellente 1,9ms via USB 2.0!).
Inoltre segnaliamo 28 ingressi, 32 uscite, 48 canali in mix ed effetti DSP inclusi gli apprezzati Classic Reverb, EQ analogico e compressione vintage ispirata al rinomato LA-2A™, insomma un’ottima soluzione per registrare in studio, dal vivo, con computer o anche direttamente su supporto esterno.
Molto importante per le registrazioni di chitarra sono i due ingressi anteriori mic/instrument con pre trasparenti e di alta qualità, in quanto collegando una chitarra all’ingresso jack da 6,35mm forniscono una prestazione da amplificatore!
La versatilità è incrementata dalle due uscite indipendenti per le cuffie e la possibilità di controllo via Wi-Fi e audio networking.
Il potente mixer da 48 canali è dotato di EQ parametrico a 4 bande con carattere “British”, mentre le 12 mandate aux stereo, comprese due uscite fisiche, conferiscono ulteriore versatilità per elaborare con diversi effetti con la precisione dei dati @ 32bit con virgola mobile, incluso il suddetto Classic Reverb, ma anche la possibilità di inserire processori di dinamica particolari quali il Leveler™ o il leggendario LA-2A™.
Aumentata versatilità anche nella sezione monitor perché per la prima volta una scheda audio MOTU la contiene un microfono per il talkback nel pannello anteriore, vicino al relativo tasto “talk”, oltre ai tasti per selezione del monitor “A/B”, “mute” e “somma in mono” a destra dell’ottima e intuitiva sezione con indicatori dei livelli degli ingressi e delle uscite.
Il tutto senza perdere le caratteristiche che fanno parte dell’eredità MOTU, quali gli apprezzatissimi preamplificatori convertitori dell’828X, jack da 6,35mm dedicati ad ingresso e uscita del Time Code, prese I/O per il MIDI, connettori BNC I/O per il word clock e il jack da 6,35mm per il pedale di punch-in/out, lasciando libere le mani del musicista.
Infine menzioniamo il software AudioDesk e una suite di app per l’utilissima analisi audio, quali un un FFT in tempo reale, un oscilloscopio, X-Y plot e l’indicatore di fase.
Siamo certi che tutte queste opzioni renderanno l’828es l’oscuro (mica tanto!) oggetto del desiderio… raggiungibile e controllabile tramite laptop, tablet o smartphone ed espandibile tramite rete AVB/TSN per collegare altre interfacce MOTU e aumentare il numero di I/O a vostra disposizione.
Per maggiori informazioni consultate il sito del distributore italiano Backline.
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