Da anni ricevo domande da molti professionisti e amici riguardo quale microfono usare per applicazioni specifiche (in primis voce quindi strumenti a corde, batteria… fino a ghironda, viella, viola da gamba…) o per applicazioni universali.
Queste richieste dipendono sicuramente dalla mia esperienza con i microfoni iniziata 50 anni fa (son diventato vecchio se celebro le nozze d’oro con l’audio!) con un electret Sony ECM 99 per fare riprese stereo su cassetta dei concerti cui partecipavo.
Poi sono passato a una doppia coppia di Sennheiser MD441-N ed MD441-U e al TASCAM 80-8 a bobine; da allora in poi ho avuto la fortuna di mettere le orecchie su centinaia di microfoni.
La spinta principale è stata la mia curiosità per uso e sperimentazione con ogni microfono, cercando il suo limite sonico. Spesso ho fatto sessioni con mic per recensioni e test, generalmente una o due settimane ma sempre fatti con la massima accuratezza e cercando di ottenere la massima fedeltà al suono originale.
Anni fa ho deciso di ridurre il mio Mic Closet da una cinquantina a 30, forse ancora un lusso per le dimensioni del mio studio ma lo reputo il parco microfoni essenziale. Per farlo applico il concetto “one in, one out” ossia quando un microfono mi piace deve sostituirne un altro.
Ciononostante spesso mi sono trovato davanti a microfoni che non ho potuto affrontare perché fuori budget… ecco questo è il tema di questa serie.
Inizio con un gioiellino con street price leggermente sopra i 3000€…
Lewitt LCT-1040
Il Lewitt LCT-1040 ha avuto una vita inaspettatamente travagliata perché a inizio 2020 i primi prototipi avanzati sono andati a una decina di professionisti mondiali cui Lewitt ha chiesto pareri autorevoli… poi è esploso il Covid che ha rallentato tutto!
Oltretutto questi professionisti hanno dato feedback e dritte per il tuning che hanno portato anche a piccole differenze nel layout… ma la cosa si è riflessa in miglioramenti tali che questo microfono è incluso per i prestigiosi TEC AWARDS 2023.
Il lieto fine: dopo averne parlato in una news ben 12 mesi fa, senza poterlo però toccare con mano, la distribuzione del 1040 è iniziata pochi mesi fa e un’unità è arrivata nel mio studio!
Ora posso finalmente dare un pare personale dopo la prova sul campo, ma prima…
Come potete intuire dal video qui sopra, la costruzione è veramente massiccia con soluzioni meccaniche heavy-duty, mai viste in altri microfoni prima, con l’interessante opportunità di portare il controllo in regia e lasciare il pre in sala di ripresa.
La mia opinione
L’esperienza nell’uso di questo microfono è stata giudicata da tutti gli artisti semplicemente ottima, innanzitutto per la voce (dalle migliori fino a quelle meno educate) poi per chitarra, ma anche per percussioni ecc…
Nel paragone delle tracce registrate con questo microfono con quelle di altri microfoni di alta qualità ho riscontrato un’eccellente risposta ai transienti pur mantenendo il carattere della valvola, oltre a una risposta dinamica e in frequenza complete, dettagliate e ricche, anche con gli strumenti più critici (ovviamente violini ecc)!
Questo microfono non fa altro che confermare la mia opinione su Lewitt: un’azienda recente ma che si avvale di un background ultrasettantennale per proporre microfoni che diverranno dei classici.
Lewitt è importato in Italia da Frenexport.
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