Da anni ricevo domande da molti professionisti ed amici su quale microfono usare per applicazioni specifiche… o per applicazioni universali.
Queste richieste dipendono dalla mia esperienza con i microfoni iniziata 50 anni fa, da allora in poi ho avuto la fortuna di mettere le orecchie su centinaia di microfoni. La spinta principale è stata la mia curiosità per uso e sperimentazione con ogni Mic, cercando il suo limite sonico.
Spesso ho fatto sessioni con Mic per recensioni e test, generalmente una o due settimane ma sempre fatti con la massima accuratezza e cercando di ottenere la massima fedeltà al suono originale…
Microfoni AEA
In questa seconda puntata parlo degli interessantissimi microfoni della AEA, azienda che produce esclusivamente ribbon, che ho avuto modo di testare grazie alla generosa disponibilità dell’importatore italiano Oscar Roje.
Infatti, pre-covid Oscar mi aveva inviato per due sessioni di test diverse una vasta gamma di microfoni incluso il pregiato pre RPQ2 che esalta al massimo il carattere di tutti i ribbon… inclusi quelli di altre marche.
I ribbon prodotti dalla AEA sono divisi in due serie caratterizzate da un suono più storico o più moderno. Personalmente preferisco quest’ultima serie perché trovo i mic storici un po’ scuri.
Persino il mitico e massiccio R44 non era nelle mie corde (ehm… impegnativo anche per il budget), mentre era piaciuto molto ai miei assistenti perché dava una risposta molto naturale a tutte le sorgenti a partire dalle voci… non è casuale che il suo predecessore (ancora prodotto dalla RCA) fosse il preferito dei crooner, The Voice incluso.
Personalmente ho trovato più interessante il modello ipercardioide KU5A anche se è arrivato in un momento nel quale non mi interessava inserire nel mio Mic Closet un ulteriore microfono per voce (ma anche chitarra elettrica ecc.).
Invece, il kit stereo NUVO N8 mi ha colpito immediatamente e lo trovo molto interessante e versatile. Lo preferisco al modello stereo AEA R88, che adotta la stessa capsula, per la comodità di poter fare riprese dividendo il kit (ad es. uno su voce/ampli per chitarra e l’altro per altre sorgenti).
Il robusto case SKB oltre a due antivento contiene l’utile, direi indispensabile, barra SMS che semplifica il posizionamento in ambiente grazie alla calibrazione precisa e agli adattatori per Blumlein.
Caldo ma senza essere scuro, setoso ma trasparente, con una profondità molto interessante, sia per le riprese mono sia per quelle stereo, sia ravvicinato sia a distanza… insomma è un kit all’altezza delle mie esigenze, e io sono molto esigente…
Ah, mi fa piacere scoprire che questo mio parere è condiviso anche da fonici blasonati, a iniziare dal M° Steve Albini.
Che dire? Se non avessi già altri ribbon in studio, questo kit avrebbe sicuramente trovato uno spazio importante nel mio parco microfoni… ma non è mai troppo tardi per una piccola rivoluzione.
AEA è importato in Italia da TeDeS. Consiglio vivamente di contattare Oscar e il suo staff per dedicare tempo a provare questi pregiati ribbon, a prescindere dai miei gusti, in fin dei conti scrivo recensioni non promulgo dogmi!
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