Anche per il settore dell’audio professionale e dell’amplificazione dei grandi live show, il MiR si è confermato un’importante appuntamento per gli operatori del settore.
Dopo aver ripercorso pochi giorni fa il nostro cammino attraverso gli stand dedicati ai grandi professionisti del lighting, oggi torniamo virtualmente negli spazi del MiR 2019 appena concluso per rivedere da vicino le migliori novità dell’audio professionale, dedicate a chi, dai fonici a chi si occupa degli allestimenti dei palchi ecc., vive e lavora quotidianamente al servizio del buon suono.
Nel nostro reportage impreziosito dai video condotti da Alberto Recchia, riassiumiamo i nostri giorni in fiera procedendo in ordine alfabetico, iniziando dallo stand di un’assoluta novità, cioé AMA e il suo sistema modulare chiamato Jeco.
AMA è stata recentemente fondata per dare spazio alla visione di un sistema che a seconda dei singoli moduli scelti possa venire incontro a quasi qualsiasi esigenza del professionista, coprendo i vari segmenti del percorso di un segnale audio.
Abbiamo fatto due chiacchiere direttamente con il patron Michele Signore.
AudioFactory ha portato al MiR diversi prodotti, che abbiamo raccolto in due video separati. Prima di tutto, prodotto principe dello stand, si è parlato del poderoso sistema a guida d’onda ibrida, soluzione point source che permette una dispersione orizzontale senza effetti pettine o altri problemi distruttivi sul suono.
Un impianto decisamente potente, che durante la fiera ci ha spesso fatto battere il piede con brani di Daft Punk ed altri.
Con noi al microfono il patron e progettista Oreste Parmentola.
Passiamo all’Extra Large kit, un sistema completamente autoamplificato, gestito con dsp e come tutti i prodotti Audio Factory di totale produzione italiana compresi gli altoparlanti.
In più, diamo anche una sbirciantina ad alcuni piccoli diffusori, coloratissimi e adatti alla diffusione musicale anche all’aperto con agenti atmosferici aggressivi.
Allo stand di Casale Bauer ci accoglie Salvatore Zocco, presentandoci due tipologie di prodotti, una realtà oramai molto affermata nel mondo audio quale DPA Microphones e il marchio proprietario MCB, laddove la siglia indica appunto M. Casale Bauer.
Per i microfoni DPA, una bella teca mostra componenti importanti del catalogo, ma la nostra attenzione si focalizza sull’anteprima dei microfoni in subminiatura, i modelli 6000 e loro accessori.
Il marchio MCB è invece dedicato ad impianti audio portatili molto efficienti, denoninati ALA (Active Line Array). Si tratta di sistemi completi, anche per quanto riguarda le connessioni di ultima generazione, e il tutto è autoalimentato tramite una singola presa di corrente (niente più cavi di potenza, insomma).
Nella sala del MiR forse più “fun” come direbbero gli inglesi, se non altro per la presenza di molti DJ impegnati nelle loro attività, trovava spazio il poderoso stand Eko Music Group. Qui, per quanto riguarda l’audio pro, abbiamo incontrato l’esperto Davide Fabbietti, che ci ha accompagnato a fare la conoscenza delle ultime release Montarbo, un marchio storico.
In particolare, al MiR sono state presentate le nuove serie di diffusori point source Wind Pro ed Earth Pro.
Sempre Fabbietti ci ha mostrato i mixer Allen & Heath SQ, che rivedremo anche più avanti per via delal doppia distribuzione Eko ed Exhibo. Questi mixer occupano la parte media del catalogo del marchio, per i fonici che hanno bisogno di una soluzione professionale senza dover raggiungere i costi delle serie ammiraglie. Inoltre, i mixer SQ possono essere personalizzati con una serie di plugin che portano nella macchina uno specifico sound.
Arriviamo quindi allo stand Exhibo, in cui la panoramica sui mixer Allen & Heath si fa ancora più ampia arrivando anche ad abbracciare le grandi console dLive, punta di diamante del brand.
Con noi c’è Stefano Brusa, che ci fa vedere uno per uno i prodotti dai mixer base a quelli di notevole entità.
Dall’Inghilterra di A&H torniamo all’Italia, anche se con un nome anglofono: K-Array. L’azienda toscana, oramai presenza fissa al MiR con Exhibo, ci ha accolto con Edoardo Ravelli che ha mostrato i prodotti dedicati all’installazione (fissa o temporanea), mentre sui palchi, in un’altra zona della fiera (palco teatro), si potevano ascoltare le potenzialità dei grandi impianti audio per i live.
Ma in questo video non si è parlato di niente di “grande”, almeno non nelle dimensioni…
Lo stand di Exhibo è come sempre grande e non siamo che a metà della nostra visita. Eccoci ora da QSC con Davide Bertelli, alla scoperta delle linee di diffusori K.2 e CP, e dei già conosciuti e apprezzati Touchmix (VIDEO A QUESTO LINK).
Per ultimo, ma non certo per ultimo visto il peso storico di questo nome, ecco lo stand Sennheiser, in cui il sempre gentilissimo Graziano Somaschini ci fà vedere una “valigetta dei miracoli”, cioé quella relativa la sistema digitale XSW-D.
A cosa servono questi oggetti poco più grandi di un accendino? Immaginate un sistema tascabile e leggero plug&play, che si connette quasi a ogni apparecchiatura e trasforma tutto in wireless. E che questo sistema sia pronto a funzionare da subito con settaggi automatici. Già!
Un altro grande pezzo di storia del nostro Paese si chiama FBT. Il loro stand non può non destare l’attenzione, soprattutto perché rende chiaro che il brand italiano sta sempre più riguadagnando terreno nei confronti di chi lo reputava impegnato solo in un segmento “medio” di produzione.
E invece, come ci mostra da subito Gianluca Cesari, ci sono grosse novità, la più importante (e imponente) delle quali si chiama MYRA.
Chi non conosce il marchio Bose? Un nome che spazia dall’ambito consumer a quello Hi Fi, dalle installazioni a, come vedrete, i grandi live.
Nonostante ci fosse un ampio ventaglio di prodotti al loro stand, abbiamo deciso di concentrare la nostra attenzione su due oggetti che esprimono al meglio le nuove tecnologie Bose, a partire dal sistema Showmatch.
Moreno Zampieri, grande esperto tecnico, ci ha spiegato nel dettaglio quali sono le potenzialità e le innovazioni di questo che sembra un line array ma che… non è un line array!
Zampieri ci ha poi parlato di Arenamatch, prodotto affine a quanto già visto ma dedicato all’amplificaione negli stadi e simili.
Sempre per quanto riguarda Bose, abbiamo avuto il piacere di incontrare il grande fonico Franco Patimo che era al comando dell’impianto Bose in uno dei palchi allestiti per il Live You Play.
Passiamo quindi da una spiegazione tecnica a un parere di chi poi deve lavorare con certi prodotti e può raccontarci quanto è facile/difficile tenerne saldamente le briglie.
Nella nostra passeggiata virtuale, avviciniamoci ora all’esteso spazio occupato da Leading Technologies, che sembra aver portato davvero prodotti e marchi da loro distribuiti per tutti i gusti.
Iniziamo da una novità del settore, Austrian Audio, marchio neonato di cui vi abbiamo già parlato parecchio qui su Musicoff grazie anche ad alcuni prototipi.
Allo stand c’è Kent Iverson, stavolta dovrete avere un po’ di dimestichezza con l’inglese, ma anche attraverso le sole immagini sarà per voi intuibile l’innovativo modo di comandare un (ottimo) microfono a distanza con un sistema a dir poco istantaneo.
E poi, per non farsi mancare nulla, anche un prototipo delle cuffie che verranno presentate probabilmente subito dopo l’estate.
Paolo Corchia è lo specialista broadcast che ci fa conoscere da vicino la console Brio di Carlec Audio, soluzione molto compatta se consideriamo la presenza di ben 36 fader (in realtà 72, perché si può lavorare su due layer diversi).
Altro marchio distribuito da Leading Technologies è Soundcraft. La Vi 1000 è la versione più compatta della serie a 3 zeri, ma racchiude tutta la tecnologia delle sorelle più grandi, cioé 96 canali in mix su 24 bus in mono o stereo.
Danilo Meroni è l’esperto che ci guida in maniera davvero precisa su tutte le feature e i parametri di questo mixer, che è user friendly anche per chi viene dall’analogico.
Un altro incontro “anglofono” lo facciamo per Focusrite. Adrian Hogg e il suo piacevolissimo accento inglese ci guidano alla scoperta di vari device, a partire dalle soluzioni per studio all-in-one.
La scorribanda da Leading Technologies si conclude con, udite udite, un prodotto per chitarristi. Si tratta della scheda audio Audient, ideata per interfacciarsi al meglio con i software di emulazione prodotti da Two Notes.
Il simpatico e bravo Salvatore Pecoraro ce ne dà una dimostrazione pratica. Alimentando, peraltro, la nostra voglia di prenderci un attimo di pausa dalla fiera “audio” e buttarci in qualche schitarrata (ma ci siamo trattenuti, il dovere prima di tutto!).
Molto interessante anche lo stand LINK, dove i cablaggi e le alimentazioni toccano vette professionali molto alte, per avere la sicurezza totale nelle connessioni di qualunque sistema auio o video.
Monacor è un’azienda che ha davvero un catalogo infinitp di prodotti, che spaziano in più settori. Ma negli ultimissimi anni, hanno deciso di scommettere sul marchio ZZIPP, che ha una produzione sia in ambito di lighting che in quello audio.
Iniziamo con la serie di diffusione ZZAR, declinata in vari modelli, già a catalogo e nuovi. È con noi Stefano Montino.
Continuiamo sempre con ZZIPP e i suoi mixer, con diverse linee di prodotti che vanno dall’entry level e tool per DJ a console di più ampio respiro compresi alcuni nuovi mixer digitali presentati come novità al MiR.
Un altro dei distributori che non fa mai mancare la propria presenza è Prase Media Technologies, d’altronde come potrebbe se consideriamo la distribuzione di marchi prestigiosi quali Shure, Clair Brothers o Midas…
Iniziamo proprio da quest’ultimo, grazie all’aiuto di Matteo Barbaro, che ci mostra la console M32 Live, un mixer che è diventato oramai uno standard nella sua fascia di prezzo e quest’anno viene ripresentato con alcune novità.
Clair Brothers è un altro marchio nel cuore di molti fonici e progettisti di live show, poiche è garanzia sia di potenza che di raffinatezza sonora. Emanuele Luongo ci parla di due monito già presenti sul mercato ma che, pur non essendo una novità, danno sempre prova di grandi prestazioni.
Sempre con Emanuele Luongo arriviamo quindi a una teca marchiata Shure, piccola come sarebbe quella dedicata a dei gioielli. E questi piccoli microfoni sembrano davvero oggetti preziosi per estetica e qualità audio che offrono, nonché per la loro resistenza. Se fino ad oggi non avevate mai sentito parlare di una “prova del lavandino“, beh, è arrivato il momento di scoprire di cosa parliamo…
Proel ha portato al MiR 2019 tutta la sua esperienza su uno dei palchi del Live You Play, con gli impianti Axiom. È con noi Damiano Formiconi che ci parla nel dettaglio dell’allestimento utilizzato, come e perché.
Sicuramente lo stand RCF non passava inosservato, vuoi per la posizione centrale, vuoi per le dimensioni. Tanto da diventare un ottimo punto di riferimento per non perdersi in fiera.
In questo poderoso stand di prodotti ce n’erano veramente molti. Iniziamo con i prodotti di ambito array, in compagnia di Lucio Boiardi Serri.
Sempre Serri ci guida poi a fare conoscenza di mixer e diffusori, i primi della serie F, più il mixer digitale M 20X. Per i diffusori, abbiamo i nuovi Ayra Pro, monitor professionali da studio, principalmente orientati per l’home recording e che hanno il benefit di essere stati disegnati con risposta in fase ultralineare.
Eccoci approdare da Sisme, un altro distributore dalla storia lunga più di mezzo secolo che è una delle presenze fisse in fiera.
Prima di tutto, ci concentriamo su quello che è uno dei marchi più ambiti nell’audio professionale e nell’amplificazione dei grandi eventi, cioé L-Acoustics. Andrea Guerranti ci fa da guida nell’apprendere tutte le particolarità dell’anteprima assoluta italiana dell’ARCS nella sua versione aggiornata, da 15 pollici e sub da 21″ caricato a tromba.
Accanto a questo potente sistema, vediamo poi un diffusore decisamente più minuto. Ma non per questo dalla piccola voce, anzi…
L-Acoustics è anche il brand escelto per la configurazione montata da Sisme sul palco teatro, ne abbiamo parlato con il fonico professionista Giuseppe Barresi.
Altro grande marchio distribuito da Sisme è Audio-Technica. Il brand nipponico accontenta tuttti (anche gli appassionati di giardischi che giravano in fiera), ma il prodotto più interessante era sicuramente il sistema microfonico wireless della serie 5000. Si tratta del top del marchio, capace di utilizzare tutta la banda che ad oggi è sfruttabile su territorio europeo. (VIDEO A QUESTO LINK)
Finiamo il nostro excursus arrivando da un marchio a di poco famoso a livello internazionale, Yamaha, ma che non aveva finora mai presenziato al MiR con un suo stand vero e proprio, nonostante la presenza di tanti suoi prodotti in quelli di partner o nei palchi live.
Il colosso mondiale arriva al MiR con le sue console ammiraglie ma anche con prodotti dedicati alla diffusione audio di ben più abbordabile fascia di prezzo.
Per i mixer, manco a dirlo, eccoci con i bei PM10 e PM7, ce li presenta Alessandro Arturi insieme a degli ottimi complementi.
Sempre da Yamaha, ma stavolta con Wouter Tony Verkuijl (non spaventatevi, parla italiano!), facciamo conoscenza con il nuovo sistema di diffusione point source, capace di una pressione sonora molto elevata: solo il 10″ arriva a 137 dB, il 12″ a 139 e scende a 39Hz, il 15″ scende a 34Hz e la cassa tre vie arriva a 143 dB e scende a 31Hz.
Ci sono poi i subwoofer, tanto per non farsi mancare nulla in zona bassa, fino a 30Hz.
Ovviamente il MiR è una fiera piuttosto estesa e raccontarvi tutto sarebbe stato impossibile anche solo per il fattore tempo.
Speriamo però di avervi dato una buona panoramica e, per chi quest’anno non c’era, di avervi messo la voglia di aspettare l’edizione 2020!
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