Microfono, preamplificatore registratore. Questa la “trinità” su cui è nato lo studio di registrazione, ma cosa è cambiato dall’inizio del recording ad oggi?
Insomma, la domanda pare essere “si stava meglio quando si stava peggio?“.
Ovviamente, detta così è davvero un po’ troppo spartana come affermazione ed è fin troppo chiaro quanto oggi si abbia la possibilità di lavorare con comodità, precisione e velocità impensabili ai tempi del solo nastro analogico.
Pur tuttavia, nel passaggio a ciò che potremmo definire “agio estremo” per il fonico e il musicista, non ci saremmo forse persi qualcosa?
Quali sono state le conseguenze soprattutto sul fattore umano, su ciò che sta dietro (ma spesso anche davanti…) ai microfoni?
È questa la domanda che facciamo oggi a Silvano Ribera, fondatore di Audio Ribera, nel nostro quinto appuntamento video.
Quale tipo di esperto può farlo meglio in effetti, lui che lavorava negli studi “quando tutto è iniziato” e oggi continua a produrre stupendi microfoni per catturare quanto più dettagliatamente la musica in un’incisione.
In questo video ascolterete storie di tecnica e passione, equamente amalgamate, passando dai 24 tracce a Jimi Hendrix a Kandinsky.
Buon visione!
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